Briosco, Andrea
detto il Riccio (Trento 1470-Padova 1532). Scultore italiano, attivo a Padova e dintorni. Si formò come orefice dal padre, ma in seguito si dedicò alla scultura e studiò con Bartolomeo Bellano (1440 ca-1496/97), che si dice fosse stato uno degli assistenti di Donatello. Benché lavorasse anche la terracotta, Briosco fu in primo luogo un virtuoso del bronzo, e il suo capolavoro è il grande (quasi quattro metri di altezza) candelabro pasquale (1506-16) per la chiesa del Santo di Padova, che, con i suoi rilievi di figure drappeggiate in foggia classica, i satiri, le sfingi e le preziosità decorative, è un’opera di grande invenzione. La sua notorietà è però dovuta soprattutto a bronzi di piccole dimensioni, tra cui statuette e articoli vari come calamai e lampade a olio. Questi oggetti, realizzati in foggia antica, esercitarono un grande fascino sui circoli di umanisti di Padova e Venezia (aveva rapporti amichevoli con eminenti studiosi). Briosco fu molto imitato, ma le opere di sua mano si distinguono per vivacità e delicatezza che nessuno dei suoi rivali poteva eguagliare.
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