Buon compleanno a Jodie Foster. L'attrice compie oggi 56 anni.
Cinema

Buon compleanno Jodie Foster

Jodie Foster spegne oggi 61 candeline. Festeggiamo questo compleanno con cinque ruoli indimenticabili dell’attrice: ecco quali sono.

Jodie Foster

1) Taxi Driver (1976)

In questa pellicola, il famoso e talentuoso Robert De Niro è Travis Bickle, un tassista che ha prestato servizio come marine nella guerra in Vietnam. Un personaggio alienato, disadattato, disgustato dal mondo che lo circonda. Sempre più solo, comincia a soffrire di gravi disturbi psichici, arrivando perfino a comprare delle pistole.

Infatti, progetta di fare giustizia eliminando ciò che per lui rappresenta tutta l’ipocrisia della società statunitense, i nemici che ha sempre tentato di combattere e che non ha mai avuto il coraggio di affrontare. Insomma, decide di uccidere un senatore, per sconvolgere l’opinione pubblica americana. E sul suo cammino incontra la prostituta tredicenne Iris (Jodie Foster).

La giovanissima Foster si è aggiudicata due BAFTA nel 1977 come Miglior attrice esordiente e Migliore attrice non protagonista, oltre a una nomination agli Oscar alla Migliore attrice non protagonista. In più, è stata insignita del David speciale nel 1977.

2) Sotto accusa (1988)

Jodie Foster è Sarah Tobias, protagonista di Sotto accusa. Sarah è una cameriera di un infimo bar, dove una sera viene stuprata da tre ragazzi, mentre gli altri presenti li incitano.

A occuparsi del caso è il procuratore Kathryn Murphy (Kelly McGillis), la quale però accetta un patteggiamento per lesioni colpose e non per violenza sessuale. Entrando però sempre più in empatia con la sua clienta, Kathryn capisce di non poter chiudere così la vicenda. Gli stupratori e quelli che hanno assistito incitandoli verranno quindi portati in tribunale e giudicati.

Per il suo ruolo nel film, la Foster ha ricevuto il suo primo Oscar come Migliore attrice protagonista e il suo primo Golden Globe. Inoltre, ha vinto il David di Donatello come Migliore attrice straniera e numerosi altri riconoscimenti.

3) Il silenzio degli innocenti (1991)

Tra le performance indimenticabili di Jodie Foster si può forse dimenticare quella ne Il silenzio degli innocenti? L’attrice interpreta la giovane recluta dell’FBI Clarice Starling, incaricata di indagare sugli inquietanti omicidi a danno di giovani donne.

Ma, per capire la psicologia del serial killer e fermarlo, Clarice ha bisogno dell’aiuto di Hannibal Lecter (Anthony Hopkins), ex psichiatra e criminologo cannibale rinchiuso in carcere per omicidio.

L’interpretazione della Foster le ha valso il suo secondo Oscar come Migliore attrice protagonista, il secondo Golden Globe e il secondo BAFTA.

4) Nell (1994)

Jodie Foster è Nell, una ragazza che vive da sola con la madre in un’isolata casetta tra i boschi del North Carolina. Quando però sua madre muore, Nell si ritrova completamente spaesata, intimorita dal mondo civile di cui non ha alcuna conoscenza.

Parla perfino con molte difficoltà, in quanto sua madre aveva una grave paralisi facciale e lei ha imparato a esprimersi imitandola. Ma nel suo passato c’è un trauma, e i dottori e gli psicologi intorno a lei dovranno aiutarla a esorcizzarlo e a integrarsi nella società.

Per il suo ruolo nel film, la Foster ha ricevuto nomination agli Oscar, ai Golden Globe, ai BAFTA e ha vinto il David di Donatello alla Migliore attrice straniera.

5) Carnage (2011)

Jodie Foster, Christoph Waltz, Kate Winslet e John C. Reilly vengono diretti da Roman Polanski in Carnage, un film ambientato unicamente in un appartamento newyorkese. I quattro si trovano lì a causa di una lite tra i loro figli: il bambino dei Cowan ha colpito con un bastone quello dei Longstreet.

Se la trama vi sembra banale, è assolutamente originale il modo in cui essa viene trattata. Infatti, le vicende progrediscono in un’escalation di reazioni, accuse, discorsi e prediche. Che cosa significa? Semplice: all’inizio del film, tutti i protagonisti si impegnano per recitare la parte dei genitori responsabili, in particolare Penelope, la quale rappresenta lo stereotipo dell’attivista buonista (dichiara con finta modestia di aver scritto un libro sull’Africa e sui problemi dei suoi abitanti).

Suo marito, invece, è lo stereotipo dell’uomo semplice, che passa i suoi giorni vendendo articoli per il bagno, senza preoccuparsi di apparire socialmente impegnato come sua moglie. I Longstreet, dal canto loro, sono lo stereotipo dell’avvocato super impegnato e cinico e della madre benestante che ci tiene a dare l’apparenza di curarsi del resto del mondo, quando in realtà non le interessa.

La Foster è stata candidata al Golden Globe come Migliore attrice in un film commedia o musicale.

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