C’era una volta Morricone: la morte, il 6 luglio 2020

 Moriva il il 6 luglio 2020 il maestro Ennio Morricone, il leggendario compositore che fece la storia della musica e del cinema

il 6 luglio 2020  moriva uno dei più grandi compositori del Novecento “Il Maestro” Ennio Morricone, aveva 91 anni. Le cause della morte si riscontrano in una caduta avvenuta nella sua dimora, che gli provocò la rottura del femore.  L’uomo si spense al Campus Biomedico di Roma. La famiglia ha fatto sapere che i funerali si svolgeranno in forma privata, come lo stesso musicista aveva apertamente richiesto

A maggio 2021  all’Arena di Verona

A maggio 2021  all’Arena di Verona “Il Maestro” è stato omaggiato da un grande concerto in suo onore che ha visto coinvolto il tiro canoro Il Volo insieme ad Andrea Morricone – figlio di  Ennio – e Marcello Rota – figlio di un altro importantissimo compositore Nino Rota. Inoltre, proprio questa settimana sempre per commemorare e celebrare il grande musicista, è uscita la raccolta “Complete Collection” . Ben 15 volumi che racchiudono il meglio della sua immensa produzione,

La vita di Ennio Morricone scomparso il 6 luglio 2020

Ennio Morricone, scomparso il 6 luglio 2020, nacque a Roma il 10 novembre del 1928. Iniziò a suonare la tromba, ereditando la passione dal padre. A già 12 anni intraprese gli studi al  Conservatorio di Santa Cecilia, negli anni della Seconda guerra mondiale e della Roma fascista. Sembra che da ragazzo fosse anche bravo a calcio (tifoso della Roma) e in alcune interviste raccontò che da ragazzo aveva pensato di diventare medico e scacchista. Dopo essersi diplomato al Conservatorio, Morricone iniziò a scrivere e comporre per il cinema nella metà degli anni Cinquanta. Allo stesso tempo era anche arrangiatore di canzoni per la RCA Italiana, una nota casa discografica. Tra le canzoni più famose che Morricone arrangiò in quel periodo ci sono le famosissime “Pinne fucile ed occhiali”, “Abbronzatissima” e “Guarda come dondolo” di Edoardo Vianello, “Sapore di sale” di Gino Paoli e “Se telefonando” di Mina.

Morricone e il Cinema: Come nasce la leggenda delle colonne sonore

Il suo esordio risale al 1961 con la colonna sonora del film Il federale . Il Maestro è ricordato soprattutto per l’intima collaborazione con l’illustrissimo cineasta Sergio Leone, che gli garantì un’immortale fama internazionale. Negli anni Sessanta infatti, compose le colonne sonore dei grandi classici dello “spaghetti-western”: Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più, Il buono, il brutto, il cattivo, C’era una volta il West, Giù la testa, e poi negli anni Ottanta di C’era una volta in America, l’ultimo film della carriera di Leone.

Leggi: I 10 film che hanno fatto la storia di Ennio Morricone

Nella sua lunga carriera Morricone

Nella sua lunga carriera Morricone arrangiò diverse canzoni di successo, e centinaia di colonne sonore. E’ molto molto difficile non fischiettare almeno per un po’, sentendole. Il suo era un genio creativo immenso e per questo eclettico di natura. In questo modo le sue collaborazioni riguardano registi italiani e stranieri e  film di ogni genere.

Tra i tanti altri lavorò con Brian De Palma, John Carpenter, Pier Paolo Pasolini (con Uccellini, Uccellacci), Bernardo Bertolucci e Quentin Tarantino, che lo denominò The Master. Nel 2007 vinse un premio Oscar alla carriera e nove anni dopo un altro Oscar per la miglior colonna sonora per The Hateful Eight. Oltre alla carriera da arrangiatore e compositore, Morricone è stato insegnante di conservatorio, autore di diversi dischi e, come direttore d’orchestra, protagonista di tanti apprezzati concerti in Italia e nel mondo.:

Leggi anche:

Il Volo -Tributo a Morricone stasera su Rai 1

“Morricone dirige Morricone; chiude la 726/a Perdonanza celestiniana

 

 

 

 

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