Carducho, Bartolomé
e &IL;Vicente (Firenze 1576-Madrid 1638). Pittori spagnoli, fratelli, fiorentini di nascita (i nomi originali erano Bartolomeo e Vincenzo Carducci). Si stabilirono permanentemente in Spagna nel 1598, al seguito di Federico Zuccaro che Bartolomé doveva aiutare a compiere la decorazione dell’ Escorial (Vicente all’epoca era un bambino). Bartolomé divenne pittore di corte nel 1598 e lavorò su commissioni reali a Madrid, Segovia e Valladolid. Dipinse a fresco e a olio, e fu influente nell’introdurre in Spagna le idee artistiche italiane. Vicente divenne pittore di corte a Madrid nel 1609, ma è ricordato soprattutto per il libro Dialoghi sulla pittura (1633): qui sostenne la tradizione italiana ‘eroica’, nella quale riteneva sovrano Michelangelo, e criticò duramente il naturalismo di Caravaggio. Questo fu interpretato come un attacco indiretto a Velázquez, il cui successo aveva messo in ombra i Carducho. Nascita: Firenze 1560; Morte: Madrid 1608
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