Mame Moda Carven saluta Serge Ruffieux dopo tre stagioni. Serge Ruffieux
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CARVEN SALUTA SERGE RUFFIEUX DOPO TRE STAGIONI

Carven saluta Serge Ruffieux: lo stilista svizzero lascia la maison dopo solo tre stagioni

Giro di poltrone nel fashion biz. Carven saluta Serge Ruffieux e l’estromissione del giovane stilista svizzero porterebbe la firma dei nuovi proprietari di Icicle Fashion Group.

Ruffieux era succeduto solo nel 2017 al duo Alexis Martial e Adrien Caillaudaud portando alla storica maison una modernità necessaria per correre al passo con i tempi.

Mame Moda Carven saluta Serge Ruffieux dopo tre stagioni. Look Carven AI 18/19
Look firmato da Ruffieux per Carven collezione autunno/inverno 18-19

Il suo portfolio è ricco di esperienze lavorative prestigiose.

Il 1° febbraio del 2017 è stato proprio lo stilista elvetico ad annunciare il suo ingresso in Carven dopo aver diretto il team creativo di Dior, assieme alla collega Lucie Maier, in seguito all’addio di Raf Simons, oggi in Calvin Klein.

Precedentemente era stato braccio destro di Sonia Rykiel condividendo, con la celeberrima stilista francese, il successo della griffe.

All’epoca della sua nomina nell’azienda, il designer dichiarò: “Sono felice di entrare a far parte in care. Da sempre, infatti, condiviso la visione di Madame Carven e non vedo l’ora di scrivere un nuovo capitolo per la Maison“.

La storica azienda francese nelle mani dei cinesi

Il momento di crisi che ha attraversato la griffe negli ultimi periodi è stato arginato grazie all’intervento del gruppo cinese Icicle fashion Group che ne ha scongiurato la liquidazione.

Il Tribunale francese ha acconsentito all’acquisto del marchio assicurandosi, però, che quest’ultimo mantenga il suo polo produttivo in Francia.

 

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La voce Carven è consultabile sul dizionario della moda di MAM-e.it

Le speranze, la dolcezza di vivere del secondo dopoguerra rimarranno legate al suo fortunatissimo profumo Ma griffe, dal nome del più applaudito abito, righe verdi su bianco, della prima collezione di Carmen di Tommaso (1909). Alla vigilia del successo del film Venere tascabile, la stilista realizza l’intuitiva volontà di diventare la sarta delle donne minute e di piccola statura, elaborando in seguito la freschezza del gusto e l’agilità del taglio in abiti da ragazzina.”

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