Champions, Atalanta – Young Boys: le parole di Gasperini in conferenza stampa
Atalanta-Young Boys: cosa ha detto Gasperini in conferenza stampa
Atalanta-Young Boys: le parole di Gasperini in conferenza stampa in vista del secondo turno di Champions League. Gli svizzeri arrivano con un biglietto da visita di tutto rispetto: nella prima partita infatti avevano battuto in casa il Manchester United che aveva ritrovato CR7. Dal canto suo anche la Dea si porta dietro un risultato importante: sabato ha pareggiato con i campioni d’Italia dell’Inter, anche se ha rischiato di vincere addirittura la partita. A riguardo, il tecnico Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa oggi.
Atalanta-Young Boys, Gasperini: “Sono ben organizzati, ma non è una sfida decisiva”
L’allenatore della Dea Gian Piero Gasperini ha parlato alle 13:30 in conferenza stampa a margine dell’incontro con lo Young Boys in Champions. Ecco le parole più importanti del tecnico piemontese:
“È una gara importante ma non decisiva, il fatto che lo Young Boys abbia battuto il Manchester rende tutto più complicato. È importante, ma quelle decisive arriveranno più avanti. Lo Young Boys è comunque una squadra ben organizzata, ha sempre giocato 4-4-2 ma con il Manchester United ha variato. È una squadra abituata e allenata per vincere, nelle ultime dieci partite ne ha vinte 9 e pareggiata una, attacca con tutti quanti”
“Il fattore campo, se si riesce a sfruttare, ti dà delle possibilità in più ai fini del girone. Il gruppo di Champions League in cui siamo finiti credo che sia uno in cui devi fare punti ovunque, con molta umiltà e convinzione. Non esistono partite scontate. Poteva avere risultati diversi, credo sarà così per un po’ tutte le partite“
Per la partita di Champions contro lo Young Boys, Gasperini si è così espresso sui giocatori dell’Atalanta:
“Muriel? Oggi faremo un provino definitivo, ma vedendo quello che ha fatto negli scorsi giorni penso possa tornare in panchina. E’ disponibile e arruolabile. Sotto l’aspetto fisico e atletico, per noi della Dea recuperare dopo quattro giorni è possibile e agevole. Sono le energie nervose a essere più imprevedibili, anche da soggetto a soggetto“.
“Zapata mi sembra molto in condizione, molto in forma, più che attivo. Gli attaccanti spesso si sostituiscono di più, non per demerito ma per inserire giocatori freschi nei finali di gara, che siano capaci e forti. I titolari non sono sempre quelli che partono dall’inizio, con le cinque sostituzioni questo ha cambiato gli attaccanti. Chi subentra può essere molto spesso decisivo, questa è la lettura migliore. Oggi con le cinque sostituzioni i titolari sono molto di più“.
“Demiral ha tante risorse offensive che ha messo in pratica in questo inizio di campionato, siamo andati in difficoltà maggiormente sul gioco aereo, dove hanno creato i maggiori pericoli. Globalmente contro l’Inter abbiamo fatto un’ottima gara, a lungo“.
Infine, il tecnico dell’Atalanta Gasperini ha speso due parole sul clima che avvolge le partite di Champions nella vigilia, alle quali la Dea ormai partecipa da tre anni:
“Qui c’è il vantaggio di giocare la partita di Champions: non ci sono grossi problemi dal punto di vista nervoso, perché sono talmente di prestigio e valore che tutti le sentono nel modo giusto. E’ vero, non abbiamo mai vinto. Nelle tre partite giocate in casa con Ajax, Midtjylland e Liverpool è andata diversamente, anche per la difficoltà delle gare. Abbiamo messo le basi per superare il turno soprattutto in trasferta, ma farne già domani sera può essere un’occasione diversa. I punti puoi farli dove vuoi, ma contano uguale. È evidente che non mi dispiacerebbe fare in casa quanto fatto in trasferta“.
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