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Attualità,  Cinema

Cinema in lutto, addio al grande attore Donald Sutherland, il cattivo fascista di “Novecento”

Il cinema internazionale piange il mitico Donald Sutherland. Uno dei più grandi attori dello scorso secolo si è spento nella sua casa di Miami nella giornata del 20 giugno a 88 anni. Lo ha annunciato il figlio Kiefer sui propri canali social, ricordando come una persona che ha trascorso appieno una vita soprattutto professionale ricca di successi importanti.

Dopo aver recitato in quasi 200 film in oltre cinquant’anni di onorata carriera con il grande schermo, nel 2018 ha ricevuto il Premio Oscar alla carriera. Memorabili le interpretazioni in film come Novecento di Bernardo Bertolucci e La cruna dell’ago, tratto dall’omonimo romanzi di Ken Follett.

Lutto nel mondo del cinema: addio a Donald Sutherland, l’attore poliedrico del cinema americano aveva 88 anni

Il cinema internazionale dice addio a Donald Sutherland. Il premio Oscar alla carriera nel 2018 per la sua lunga ed onorata carriera con il grande schermo si è spento a 88 anni nella sua casa a Miami. Lo ha annunciato il figlio Kiefer sui propri social, postando una vecchia foto di lui in tenera età con accanto un Donald Sutherland agli inizi della sua carriera. Ha scritto infatti:

Con cuore affranto, Vi annuncio che mio Padre Donald Sutherland è mancato. Personalmente lo ritengo uno dei più importanti attori nella storia del cinema. Non si è mai scoraggiato per il ruolo, buono o cattivo che fosse. Ha amato ciò che ha fatto e ha fatto ciò che ha amato e nessuno poteva chiedere di più. Una vita ben vissuta

Il successo nei film d’azione: l’inizio in Quella sporca dozzina

Considerato uno degli attori più importanti di sempre, era nato in Canada, precisamente dello Stato del New Brunswick nel 1935. Il suo esordio nel mondo del cinema avviene nel 1967 con la pellicola Quella sporca Dozzina (regia di R. Aldrich) in cui restava all’interno del cliché come appartenente ad una banda di pazzi il cui capo era Lee Marvin.

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In realtà è con M.A.S.H. che la carriera cinematografica di Donald Sutherland cambia radicalmente. Il regista del lungometraggio Robert Altman gli diede una parte di attore comico, il che sfatò un tabù allora quasi dogmatico in cui gli attori  che interpretavano commedie dovessero essere di statura bassa.

In questo film, dove interpreta il Capitano Benjamin Franklin Pierce, si cerca di sdrammatizzare un momento allora molto delicato per gli americani (lo sfondo della trama era la Guerra di Corea 1950-53) che negli stessi anni erano impegnati nel più disastroso e fallimentare conflitto in Vietnam.

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Donald Sutherland in una scena del film M.A.S.H. (1970)

In realtà tutti gli anni ’70 per l’attore canadese sono stati forse i più gratificanti. Le apparizioni nei vari Una squillo per l’ispettore Klute (1971), seguita da A Venezia un dicembre rosso (1973) e poi Il giorno della locusta (1975) gli aprirono le porte anche per opportunità di recitazione in film italiani.

Non sono mancate poi apparizioni in film come La cruna dell’ago (1981) tratto dal romanzo di Ken Follett. Nel film dove interpreta la spia tedesca, rappresenta appieno l’antagonista che deve scoprire il vero luogo dello sbarco in Normandia.

Donald Sutherland e l’esperienza con i film italiani. Il gerarca Attila in Novecento ma non solo

Il rapporto tra Sutherland e l’Italia è stato molto stretto. Memorabili i suoi ruoli nel Casanova di Fellini (1976) dove la spuntò su altrettanti attori importanti del panorama nordamericano come Michael Caine e a Jack Nicholson. Ricca di critiche positive fu poi l’interpretazione del Federale fascista “Attila” nel film Novecento di Bernardo Bertolucci (1976).

Avrebbe poi collaborato di nuovo con gli studi cinematografici dello Stivale negli anni successivi, come nel remake di scarsi successo dei I soliti ignoti (1984), Piazza delle cinque lune (2003), dove interpretava un magistrato sul caso Moro. Positiva la performance in La migliore offerta (2013) di Giuseppe Tornatore.

Donald Sutherland
Donald Sutherland ha recitato anche in diversi film italiani. Uno su tutti è Novecento (1976) di Bernardo Bertolucci

Altrettanto di successo è stata la commedia melodrammatica con Ella & John (2017) di Paolo Virzì, in cui assieme ad un’altrettanta professionale Helen Mirren interpreta questa coppia di anziani che vuole godersi gli ultimi anni in piena libertà a discapito dei problemi di salute che affliggono entrambi.

Nel complesso, con Donald Sutherland se ne va un attore molto professionale che ha saputo adattarsi a vari ruoli in film di vario tipo. Il risultato di una carriera che ha fatto la storia del cinema nordamericano ed anche europeo.

Conclusioni addio a Donald Sutherland, l’attore poliedrico canadese si è spento all’età di 88 anni

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