Clarke, Geoffrey
Scultore astratto inglese, disegnatore e incisore. La sua scultura è per lo più forgiata, saldata o gettata in metallo, inizialmente ferro e piombo, poi alluminio. Cosa rara per un artista tanto moderno, ha speso buona parte della sua carriera per commissioni religiose, tra cui molte opere per la cattedrale di Coventry (1953-62) e un pulpito (1966) per la cattedrale di Chichester, in cemento armato a taglio vivo e alluminio a getto. Queste opere sono state lodate proprio per aver mostrato la potenzialità dell’arte contemporanea a carattere religioso: in Church Furnishing and Decoration in Englad and Wales (1980) Gerald Randall descrive il grande altare della cattedrale di Convetry come astratto, ma fervido comunicatore dell’agonia e della contorsione della crocifissione. Le opere non religiose di Clarke includono commissioni per alcuni edifici pubblici e bassorilievi per le navi Canberra e Oriana. Ha lavorato con diversi mezzi oltre la scultura tra cui smalto, mosaico, vetro a piombo e acquaforte.
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