Cosa dovete assolutamente vedere a Miart
Ieri c’è stata la preview di Miart: ecco la selezione di Mam-e sugli stand di arte e design che non potete perdervi!
Miart, fiera internazionale di arte moderna e contemporanea, apre i battenti per la settimana dell’arte di Milano: cosa vedere quindi? All’inaugurazione abbiamo pensato di fare una selezione di stand imperdibili. Quest’anno inoltre, al termine dell’art week inizierà la design week, proprio per rimarcare lo stretto legame che c’è tra le due sfere. Non solo: tanti gli stand di design presenti a Miart. Ecco quelli che non potete perdervi assolutamente.
Arte
Cosa vedere a Miart per quel che riguarda l’arte? Qui la nostra selezione di stand, tutti da esplorare. La fiera è organizzata in diverse sezioni, che nell’insieme dialogano e comunicano tra di loro in modo eccellente.
Established Masters and Contemporary, Generations (a cura di Anthony Reynolds, dell’omonima galleria e Chris Sharp, scrittore e curatore indipendente); Decades (a cura di Alberto Salvadori, direttore del nuovissimo ICA di Milano); Emergent (a cura di Attilia Fattori Franchini, curatrice indipendente); On Demand (a cura di Odo Albera di miart); infine Object, la sezione dedicata al design, curata da Hugo MacDonald.
Perdetevi perciò tra le opere di Hockney proposte dalla galleria parigina Lelong&Co.; oppure restate a sentire i sussurri provenienti da una scatola di cartone realizzata dall’artista Shimabuku per la galleria Zero…
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Galleria Pack -
Revolver -
Z2O Sara Zanin -
Campoli Presti -
Massimo De Carlo -
Studio Trisorio -
Studio Trisorio -
Lelong&Co. -
Primo Marella Gallery -
Otto Zoo Serena Vestrucci
In ordine di sequenza: Galleria Pack; Revolver; Z20 Sara Zanin; Campoli Presti; Massimo De Carlo; Studio Trisorio; Studio Trisorio; Lelolng&co; Primo Marella Gallery; Otto Zoo Serena Vestrucci.
Design
Arte e design percorrono la strada insieme in quel di Miart. Ecco quindi aprirsi davanti ai nostri occhi la sezione Object della fiera. Tante le proposte e ancora di più le ispirazioni. Si procede dal made in Italy fino al magnifico design scandinavo dalle linee asciutte e impreziosite da intarsi e materiali pregiati. Le atmosfere sono calde e rilassanti e dialogano tutte molto bene tra di loro, quasi come una danza.
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Franco Albini & Franca Helg Instituto Campana Giovanni De Francesco -
Eredi Marelli -
Frank Landau-Stockholmmodern -
Frank Landau-Stockholmmodern -
Otto Berselli -
Dimore Gallery
In ordine di sequenza: Franco Albini & Franca Helg Instituto Campana Giovanni De Francesco; Eredi Marelli; Franck Landau-Stockholmmodern; Franck Landau-Stockholmmodern; Otto Berselli; Dimore Gallery.
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