Bowie The Man Who Fell to Earth
Spettacolo,  Musica

 Bowie The Man Who Fell to Earth

Sarà finalmente disponibile  la colonna sonora del film ‘The Man Who Fell to Earth’ con David Bowie. Un’attesa durata 40 anni

 Bowie The Man Who Fell to Earth La lunga storia della colonna sonora del film di fantascienza ‘L’uomo che cadde sulla terra‘ nasce dalla leggenda che sia stato David Bowie a comporla. Purtroppo non è così, e non ci aspettano inediti del duca bianco, non ancora, almeno. Ma un mistero è stato risolto: sono state ritrovate le tracce originali del soundtrack del film, composte nel 1976 da John Phillips dei ‘Mamas and the Papas‘ e dal musicista giapponese Stomu Yamash’ta. Le musiche del film di fantascienza che rese celebre Bowie agli occhi dei cinefili saranno presto disponibili, grazie alla casa di produzione Studio Canal e all’etichetta Universal, che faranno uscire un box set con doppio cd e doppio vinile accompagnato da un libro fotografico che racconterà proprio la tormentata storia che sta dietro al soundtrack: tutto questo in occasione del quarantennale dell’uscita del film, che per l’occasione tornerà nei cinema e avrà la sua anteprima domani in Inghilterra. Purtroppo non è ancora noto se e quando sarà possibile vedere la pellicola nelle sale italiane.

Bowie The Man Who Fell to Earth

‘L’uomo che cadde sulla terra’ (The Man Who Fell To Earth in lingua originale), ispirato all’omonimo romanzo di Walter Tevis, racconta la storia dell’alieno Thomas Jerome Newton, che ‘cade’ improvvisamente sulla nostra terra e cerca di adattarsi al nuovo “ambiente” umano e sociale: l’interpretazione di Bowie è stata una delle più apprezzate della sua carriera attoriale, che conta ruoli di rilievo in film come ‘Labyrinth‘, ‘Miriam si sveglia a mezzanotte’ eBasquait’ e tanti piccole apparizioni, come nell’enigmatico cameo del prequel della serie ‘Twin Peaks’, ‘Fuoco cammina con me’ diretto da David Lynch.

Un anticipazione sul libro in uscita è dovuta: Bowie era realmente intenzionato scrivere la colonna sonora del film di Roeg, ma dopo aver pubblicato il suo album ‘Young American‘ tornò immediatamente al lavoro con ‘Station to Station‘, il suo decimo album. Provò a comporre 5 o 6 brani per il film, ritenuti però inutilizzabili dall’arrangiatore Paul Buckmaster, che decise di consegnare tutto all’oblio. Il regista Roeg, convintosi dell’inaffidabilità di Bowie, si rassegnò a contattare John Phillips, e così la storia cambiò.

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