Desportes, Alexandre-François
Pittore francese di nature morte e animali. All’inizio della sua carriera lavorò come ritrattista, soprattutto nel 1695 alla corte di Giovanni Sobieski (Giovanni III) in Polonia, ma al suo ritorno in Francia si occupò di soggetti di caccia, specialmente cani con la selvaggina. Diventò il migliore nel suo campo ed ebbe Oudry come unico rivale, e tra i suoi mecenati Luigi XIV, Luigi XV e un gran numero di aristocratici (era molto apprezzato anche in Inghilterra, dove fu nel 1712). Sebbene continuasse la ricca tradizione fiamminga incarnata da Snyders, Desportes fu tra i primi artisti del XVIII secolo a eseguire studi paesaggistici da ambienti naturali per i suoi sfondi -pratica per la quale era considerato eccentrico. La sua opera è ben rappresentata al Louvre (che conserva il suo notevole Autoritratto come cacciatore, 1699) e alla Collezione Wallace, Londra. Nascita: Champigneul 1661; Morte: Parigi 1743
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