Attualità

Disoccupazione: il 2014 si chiude con record negativo per l’Italia

Anno nuovo fa rima con buoni propositi e bilanci di quello passato. Purtroppo, per l’Italia i bilanci non sono molto positivi, se si parla di lavoro. Il 2014, infatti, si è chiuso con un record negativo di disoccupazione: 13,4% a novembre, con il 43,9% per i giovani. Secondo i nuovi dati Istat, la disoccupazione nell’ultimo anno è aumentata di 0,9 punti percentuali, con 48mila occupati in meno solo tra ottobre e novembre.

La situazione è ancora più grave per i giovani. Sono in 729mila quelli alla ricerca di un lavoro (il 2,4% in più rispetto al 2013) e, tra ottobre e novembre, altri 18mila hanno perso il lavoro. Sono 4milioni e 304mila i giovani inattivi, ovvero che non studiano, non lavorano né sono in cerca di un’occupazione, lo 0,1% in meno rispetto allo scorso anno. Mentre l’Italia annuncia il record storico negativo di occupazione, la Germania festeggia il record opposto, quello di disoccupazione minima, con 27mila persone senza lavoro.

E tra chi cresce e chi diminuisce, nel complesso la disoccupazione nell’Eurozona rimane stabile all’11,5%. A novembre, secondo i dati Eurostat, in tutta Europa si contavano 24,423 milioni di disoccupati, di cui oltre 18 milioni nei Paesi che adottano la moneta unica.

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