Moda

DOLCE & GABBANA: DIMENTICATI I DISSAPORI CON CNMI

Il Coronavirus ha davvero cambiato la moda, le sue idee e le scelte passate. Dolce & Gabbana docet

Dolce & Gabbana tornano a sfilare in calendario dopo l’addio, 7 anni fa.

Certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano. Parafrasando una delle canzoni più celebrate della storia musicale italiana, cantata dal romano Antonello Venditti, raccontiamo di un grande ritorno, nel calendario della Milano (Digital) Fashion Week, di Stefano Gabbana e Domenico Dolce.

Esattamente nel 12013 Stefano e Domenico lasciano il calendario per dissapori con l’ex  presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Mario Boselli. 

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Perché Dolce & Gabbana hanno lasciato la Camera Nazionale della Moda Italiana nel 2013?

Stefano Gabbana non può certo essere definito l’emblema della diplomazia. Altrettanto si può dire di Boselli, ex Presidente di CMI che nulla ha fatto per convincere il duo di stilisti a rimanere in calendario.

I fatti. Ripercorrendo la storia a ritroso, per ricordare quanto accaduto, il divorzio tra le due parti giunge nel 2013 quando Stefano e Domenico voltano le spalle all’istituzione.

Dolce & Gabbana

L’addio si concretizza con lo show menswear atteso dal 22 al 25 giugno a Milano. La decisione di abbandonare CNMI (il marchio sfilerà comunque il 22 giugno dinanzi ad una platea di mille invitati) è stata commentata dall’ex presidente Boselli, che osserva stizzito: “Ce l’hanno chiesto loro di restare fuori dal calendario e noi abbiamo accolto la loro richiesta.” La richiesta è maturata dopo aver ricevuto una non gradita richiesta di partecipare come soci alla CNMI. Nulla di compromettente visto che Armani accetta, accodandosi al resto dei colleghi, l’invito rivolto da Patrizio Bertelli, vice presidente vicario.

La non accettazione porta, automaticamente, all’auto-esclusione dal calendario ufficiale per il duo di stilisti e del loro eponimo marchio. Armani, invece, accetta ponendo una condizione: “Divento socio a parte che ritornino in Italia che sfilano all’estero” (il riferimento è al marchio Miu Miu di Prada). La richiesta non verrà accettata ma The King rimane a sfilare in calendario. Con una griffe in meno nel calendario ufficiale, CNMI tenta comunque di portare avanti il processo di rinnovamento. “Migliorare il calendario richiede un grande sforzo di coordinamento e diplomazia – sostiene Boselli – I miracoli non li fa nessuno. Anche Dio per creare il mondo ha impiegato sei giorni e il settimo si è riposato. Questo per dire che per rinnovare il sistema moda è un processo lungo. Dalla sera alla mattina è impossibile fare rivoluzioni.”

Lo strappo diventa inevitabile dopo un twitt di Gabbana “Comune, fate schifo“.

Stefano fa riferimento ad un commento sgradevole che vede protagonista l’assessore del commercio Franco d’Alfonso in merito ad alcuni spazi concessi ad “evasori come loro”. Il risultato? Boutique milanesi chiuse per tre giorni. A tentare una riappacificazione è Cristina Taiani. Tentativo fallito. All’incontro tra il sindaco Pisapia e CNMI, i due non ci saranno come invece previsto.

Stefano e Domenico tornano a supportare CNMI

La pandemia di Coronavirus ha contribuito a ricucire lo strappo tra D&G e Camera Nazionale della Moda Italiana, ora presieduta da Carlo Capasa. Gli stilisti, infatti, hanno contribuito al progetto solidale di CNMI “Italia, we are with you“.

Il debutto è previsto con la prima edizione della Milano Digital Fashion Week, attesa su Instagram dal 14 al 17 luglio 2020.

Mame Moda Carlo Capasa, Milano vuole il suo museo della moda. Carlo Capasa
Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda

Quello di Dolce & Gabbana è un grande ritorno, che rafforza il nostro sistema e la nostra associazione. Avviene in un momento difficile per la moda ed è figlio del forte legame che hanno gli Stilisti con il nostro Paese. 

Oggi più che mai è importante essere uniti per fare sistema e salvaguardare la nostra industria unica al mondo.” commenta il Presidente di Camera Nazionale della Moda, Carlo Capasa. “Domenico e Stefano, oltre alla grande generosità di cui hanno dato prova in questa pandemia, hanno sempre messo al centro del loro lavoro un rapporto privilegiato con il nostro Paese promuovendolo attraverso la loro creatività e dimostrando un’attenzione unica per la filiera.

Grazie alla loro sensibilità hanno risposto positivamente al nostro invito nella convinzione che in questo momento sia importante dare un forte messaggio di disponibilità verso il sistema rafforzando il valore della comunità attraverso un contributo simbolico e reale all’industria della moda italiana.”

Il ritorno in calendario di Dolce & Gabbana: il commento degli stilisti.

Alle parole di Capasa si aggiunge il pensiero del duo: “Siamo da sempre innamorati dell’Italia e di tutte le sue bellezze e risorse, e abbiamo investito la nostra energia per sostenerla e farla conoscere al  mondo.  La  moda  ha  bisogno,  ora  più  che mai, di forte positività e unione.

In un momento particolare come questo abbiamo pensato fosse importante e giusto unire le forze. Abbiamo sostenuto il progetto di Camera della Moda “Italia We Are With You”  e poi abbiamo scelto di far parte della “Digital Fashion Week”.  Queste collaborazioni  ci hanno riavvicinato a Camera della Moda e rientrare a farne parte è stata una conseguenza naturale.

Speriamo che uniti si possa guardare insieme al futuro dando alla moda il rispetto e l’attenzione che si merita, sia per sostenere la filiera produttiva, sia perché la moda stessa è una delle massime espressioni della creatività italiana”.

 

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