DUE MOSTRE IN DIALOGO, AL LOUISIANA MUSEUM
Il Louisiana Museum pensa in grande. Un piccolo anticipo del Festival che si terrà a maggio nei suoi spazi, si potrà assaporare fin da oggi. Gli archivi sono stati ribaltati per Illumimation e Fire Under Snow, due mostre in una, la più grande mai realizzata fino a oggi nell’istituzione poco distante da Copenaghen, quella che si affaccia sul mare del nord.
In più di tremila metri quadri e oltre – l’esposizione occuperà anche lo sculture park- protagoniste saranno centosessantadue opere. Dalla videoarte di William Kentridge con The Refusal of Timeper per passare ai disegni a matita dall’artista americano recentemente scomparso Ellsworth Kelly, fino alla grande installazione dell’indiana Shilpa Gupta.
Lavori per di più del passato, il più antico è un dipinto di Max Ernst, La ville entière del 1935, in dialogo con i dipinti di Richard Hamilton, con le fotografie di Francesca Woodman e con le opere di Cindy Sherman. Sono tutte acquisizioni o donazioni recenti del museo, di artisti di fama internazionale. Ci sarà spazio anche per i più giovani, si va dai lavori di Alex Da Corte alle operazioni multimediali di Nástio Mosquito, fino ai video di Ed Atkins. Opere di artisti che da poco hanno iniziato a farsi largo nel panorama del collezionismo.
Ilumination
Fino all’11 settembre
Fire Under Snow
Fino all’8 maggio
Louisiana Museum, Humlebæk
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