Ernani di Verdi: dal San Carlo di Napoli a Rai 5
L’Ernani di Giuseppe Verdi nell’allestimento di Gobbi e Boncompagni al San Carlo: il 3 luglio su Rai 5
Appuntamento alle ore 10 su Rai 5, venerdì 3 luglio, con l’Ernani di Giuseppe Verdi direttamente dal Teatro San Carlo di Napoli. La versione che vedremo in onda sul Canale 23 e in streaming su Raiplay è diretta dal maestro Elio Boncompagni, per la regia di Tito Gobbi. Versione quasi storica, risalente al 1982, vede in scena Bruno Rufo, Lorenzo Saccomanni, Nicola Ghiuselev, Eva Ruta, Maria Parazzini, Augusto Frati e Angelo Casertano.
Ricapitoliamo nel dettaglio la scheda dell’opera, completa di riassunto, trama, personaggi e storia.
Se ti sei perso qualche titolo leggi:
riassunto della trama e personaggi dell’opera
Ernani è un dramma lirico in quattro atti di Giuseppe Verdi (1813-1901) su libretto di Francesco Maria Piave, dal dramma di Victor Hugo. La prima rappresentazione avvenne a Venezia, al Teatro La Fenice, il 9 marzo 1844.
Personaggi:
- Ernani, bandito (tenore);
- Don Carlo, re di Spagna (baritono);
- Don Ruy Gomez De Silva, grande di Spagna (basso);
- Elvira, sua nipote e fidanzata (soprano);
- Giovanna, sua nutrice (soprano);
- Don Riccardo, scudiero del re (tenore);
- Jago, scudiero di Don Ruy (basso);
- montanari ribelli e banditi, cavalieri, familiari di Silvia, ancelle di Elvira;
- cavalieri del re, personaggi della Lega, nobili spagnoli e alemanni, dame spagnole e alemanne.
L’impressione suscitata dal Nabucco spinse la presidenza del Teatro La Fenice di Venezia ad assicurarsi un’opera nuova del compositore che appariva, all’epoca, come l’astro nascente del melodramma.
Ambientato nella Spagna del 1500, il dramma si apre con Ernani (nome dietro il quale si cela Giovanni D’Aragona) che guida un gruppo di banditi con l’intento di vendicare la morte del padre, sollevando una rivolta contro il Re, Carlo. Nella storia di vendetta tuttavia, si intreccia una fitta trama di amori e gelosie. Ernani, infatti, è innamorato di Elvira, nipote e promessa sposa di Carlo.
La rivolta pianificata da Ernani fallisce miseramente ed è costretto a nascondersi nel castello di Silva. Quando Carlo giunge per cercarlo, Silva, legato dal vincolo dell’ospitalità lo nasconde. Carlo allora, non riuscendo a trovare Ernani, intima a Elvira di seguirlo e Silva, sdegnato, stringe un patto con Ernani contro di lui.
I due congiurano ora di uccidere Carlo, il quale però intanto guadagna il trono imperiale e decreta la morte dei due. Li risparmierà solo grazie all’intercessione di Elvira. Carlo allora accetterà finalmente di benedire le nozze tra lei ed Ernani. Durante i festeggiamenti al castello di Don Giovanni d’Aragona, però, succede qualcosa di terribile
Il libretto dell’Ernani
La storia del libretto dell’Ernani è simile a quella di molti libretti verdiani. Per ridurre in versi il dramma Hernani venne scelto uno sconosciuto versificatore locale, procurato dalla presidenza della Fenice, di nome Francesco Maria Piave. Il nome non è sconosciuto agli estimatori di Verdi. Il Piave infatti fu l’autore di molti dei suoi libretti. La natura della collaborazione fra i due fu subito chiara: il musicista dittatore, il poeta a un mero facitore di versi. Infatti, nell’elaborazione del libretto, Verdi intervenne di frequente e su questioni importanti, che andavano dall’orditura drammatica financo alla distribuzione dei ruoli.
Approfondisci trama e libretto nel nostro Dizionario dell’Opera.
Giuseppe Verdi
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