F1, Sebastian Vettel: carriera e risultati del campione tedesco
Formula 1, Sebastian Vettel: risultati, carriera e statistiche del campione tedesco
Sebastian Vettel è un pilota tedesco attivo in Formula 1 dal 2007. Ha debuttato nel Circus con la BMW Sauber, per poi passare in Toro Rosso nello stesso anno e in Red Bull nel 2009. Con la scuderia austriaca si è aggiudicato 4 titoli mondiali consecutivi, nel 2010, 2011, 2012 e 2013. Ha corso con la Red Bull fino al 2014, mentre dal 2015 al 2020 ha guidato la Ferrari. Dal 2021 è in Aston Martin. Detiene numerosi record, tra cui il pilota più giovane ad aver vinto il mondiale (a 23 anni e 4 mesi), il maggior numero di vittorie e di pole position in una stagione. Vettel è il terzo pilota per numero di vittorie in F1, dietro Lewis Hamilton e Michael Schumacher.
Sebastian Vettel: gli esordi con BMW Sauber e Toro Rosso
Vettel esordisce in F1 con la BMW Sauber disputando alcune prove libere nel 2006. Nel 2007 disputa la sua prima gara in USA, al posto dell’infortunato Kubica, chiudendo in zona punti. Corre poi le ultime gare della stagione con la Toro Rosso, ottenendo un quarto posto in Cina. Nel 2008 dopo un avvio complicato è stabilmente in zona punti, e realizza un capolavoro nella gara di Monza. Sotto il diluvio con una macchina nettamente inferiore alle migliori, ottiene la pole position (più giovane di sempre a realizzarne una) e il giorno dopo domina la gara. Chiude l’anno all’ottavo posto a quota 35 punti, ed è promosso in Red Bull per la stagione 2009.
Sebastian Vettel: gli anni di successi con la Red Bull
Nella sua prima stagione in Red Bull Vettel vive una stagione di alti e bassi. In alcune gare è dominante, ma commette anche alcuni errori pesanti. Al termine dell’anno è secondo, 11 punti dietro il campione del mondo Jenson Button. Chiude la stagione con 4 vittorie, 4 pole position e 8 podi. Nel 2010 Sebastian Vettel si laurea per la prima volta campione del mondo. Maturato rispetto alla stagione precedente vince il titolo all’ultima gara, nonostante una Red Bull poco affidabile che in varie occasioni lo ha costretto al ritiro. Vince 5 gare, realizza 10 pole position e sale 10 volte sul podio, vincendo il titolo con 4 punti su Fernando Alonso. Nel 2011 non c’è storia, Vettel si conferma campione del mondo con 11 vittorie, 15 pole e 17 podi in 19 gare.
Nel 2012 Vettel non è più dominante come l’anno passato e si gioca il titolo fino all’ultima gara con Fernando Alonso, come nel 2010. Vince solamente una volta nelle prime 13 gare, anche per via di episodi sfortunati. A 7 gare dal termine si trova quarto nel mondiale, 40 punti sotto Alonso. Da qui in poi però Vettel è perfetto e ottiene 4 vittorie e altri 2 podi nelle 6 gare successive, arrivando in Brasile con 13 punti di vantaggio su Alonso. Nonostante un contatto nel primo giro Vettel riesce a chiudere sesto e vince il suo terzo mondiale. Nel 2013 torna a dominare, vincendo ben 13 gare su 19 tra cui le ultime 9 consecutivamente (record). Nel 2014 visto il cambio di regole la sua Red Bull non è da titolo, chiude il mondiale quinto con soli 4 podi.
Sebastian Vettel: gli anni in Ferrari
Nel 2015 Sebastian Vettel realizza il suo sogno: guidare con la Ferrari del suo idolo Schumacher. Nella sua prima stagione la Ferrari è più competitiva rispetto al disastroso 2014, ma non è ancora da mondiale. Vettel chiude l’anno terzo dietro le due Mercedes, vincendo 3 gare e salendo 13 volte sul podio. Nel 2016 però la Ferrari fa un netto passo indietro ed è inferiore anche alla Red Bull. Vettel ottiene solo 7 podi e chiude quarto nel mondiale.
Nel 2017 ha la prima grande chance per giocarsi il titolo contro la Mercedes di Lewis Hamilton. Fino al GP di Monza, a 7 gare dalla fine, Vettel è in piena lotta con Hamilton, a soli 3 punti dall’inglese. Nelle 3 gare successive però la sfortuna su abbatte sul tedesco, che con 2 ritiri deve dire addio al titolo. Chiude a 46 punti da Hamilton, con 5 vittorie, 4 pole position e 13 podi. Anche nel 2018 la Ferrari è a livello della Mercedes, ma a differenza del 2017 Vettel non è perfetto e vari errori lo allontanano in classifica da Hamilton. Sebastian sbaglia in Germania e a Monza, errori che insieme a uno sviluppo migliore dalla Mercedes portano ancora il titolo all’inglese. Vettel chiude a ben 88 punti da Hamilton, con 5 vittorie, 5 pole position e 12 podi.
Nel 2019 la Ferrari cambia il compagno di Vettel. Al posto del suo amico Kimi Raikonen arriva Charles Leclerc, giovane monegasco di grande talento. Durante l’annata Seb è messo in difficoltà dal nuovo compagno che vince in due occasioni. Vettel deve aspettare fino al GP di Singapore per tornare alla vittoria, ma la Ferrari di quell’anno non è a livello della Mercedes e si piazza solo quinto nel mondiale.
A maggio 2020 la Ferrari annuncia la partenza di Vettel al termine della stagione. Stagione che è un disastro per la Rossa, la peggiore dal 1980. La macchina è di livello bassissimo e Vettel chiude l’anno tredicesimo, con 33 punti e un solo podio sotto la pioggia in Turchia.
Nel 2021 passa in Aston Martin, con la quale ottiene un podio nel GP dell’Azerbaigian e altri vari piazzamenti e punti, con la speranza che il cambio regolamentare del 2022 riporti Vettel nelle posizioni di testa.
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