Festival di Cannes 2017: palma d’oro a The square di Ostlund
Inatteso trionfo per il regista svedese che si porta a casa la Palma d’oro davanti ai favoriti Haneke e Lanthimos
Palma d’Oro
Vince la satira sociale, vince la Svezia: a conquistare la Palma d’oro è ‘The Square’ di Ruben Östlund, corrosivo ritratto dei vizi e delle finzioni che girano attorno al mondo dell’arte. Un film strambo, grottesco (come quello dei favoriti Haneke e Lanthimos) ma nel tempo stesso divertente. Una sorpresa, (quasi) nessuno si attendeva questo risultato.
Il film segue il successo di ‘Forza maggiore’, film girato nel 2014, e nel suo cast conta i protagonisti Claes Bang e Elisabeth Moss: un film che deve qualcosa al geometrico surrealismo del maestro Luis Bunuel e alla forza trasgressiva di un altro scandinavo, non sempre ben accolto a Cannes:
Lars Von Trier. Salito sul palco a ricevere gli onori dovuti, Ostlund ha salutato la folla con un urlo di gioia e invitato i fotografi a spostare gli obiettivi della camera da lui e dirigerli verso la platea, alla quale si è rivolto con ironia: “non posso dirigervi tutti quanti solo perché ho appena vinto la Palma d’oro”.
Lynne Ramsay e Sofia Coppola (che conquista il premio come migliore regista) non sono riuscite a vincere la palma d’Oro: questo significa che nelle 70 edizioni del Festival di Cannes solo una donna è riuscita a conquistarlo fino ad ora: Jane Campion. Premiati, tra gli altri, anche Nicole Kidman, Joaquin Phoenix (miglior attore) e Diane Kruger (miglior attrice).
Ecco tutti i vincitori:
Palma d’Oro: The Square, di Ruben Östlund
Premio del 70esimo anniversario: Nicole Kidman
Grand Prix: (BPM) Beats Per Minute di Robin Campillo
Miglior regista: Sofia Coppola, The Beguiled (è la seconda regista nella storia a vincere)
Miglior attore: Joaquin Phoenix, You Were Never Really Here di Lynne Ramsay
Migliore attrice: Diane Kruger, In the Fade, di Fatih Akin
Premio della Giuria: Loveless, di Andrey Zvyagintsev
Sceneggiatura: The Killing of a Sacred Deer di Yorgos Lanthimos e You Were Never Really Here di Lynne Ramsay
Camera d’Or al miglior primo film: “Jeunne Femme/Montparnasse Bienvenue,” di Leonor Serraille
Short Film Palme d’Or: “Xiao Cheng Er Yue (A Gentle Night),” di Qiu Yang
Queer Palm (Feature): “BPM (Beats Per Minute),” Robin Campillo
Queer Palm (Short): “Islands,” Yann Gonzalez
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