Festival di Woodstock 15-18 agosto 1969. Alcuni aneddoti

15-18 agosto 1969 si svolse il famosissimo festival di Woodstock, evento che rimase nella storia della musica mondiale. Ospitò sul suo palco musicisti del calibro dei Who, ma scopriamo alcuni aneddoti riguardo il festival e sui musicisti che vi parteciparono.

Il festival di Woodstock fu una manifestazione musicale che si svolse a Bethel, una piccola città rurale nello stato di New York. Sono passati 49 da quell’estate del 1969. Spesso ci si riferisce all’evento con l’espressione 3 Days of Peace & Rock Music, “tre giorni di pace e musica rock”, perché il concerto si è svolto nel pieno degli anni della cultura hippie.

Prese il nome dalla vicina città di Woodstock, nella contea di Ulster, conosciuta per le sue attività artistiche.

Alcuni aneddoti del Festival di Woodstock

• L’affluenza di gente a Bethel fu massiccia tanto che alcune autostrade dello stato di New York rimasero bloccate a lungo.
• Il sito del festival non era stato attrezzato per tante persone, questo rese insufficienti le strutture sanitarie, proprio come il sistema di pronto soccorso.
• L’unico cronista presente nel primo giorno e mezzo del festival fu Barnard Collier del New York Times, avrebbe raccontato che i redattori lo incitavano a sottolineare i blocchi stradali, le sistemazioni improvvisate, l’uso di droghe e la presunta aggressività di alcuni di loro.

• Nonostante il festival fosse straordinariamente pacifico, si ha notizia di due decessi: uno probabilmente causato da un’overdose di eroina, l’altro per la morte accidentale di un partecipante che fu investito da un trattore.
• Sembra anche che vi siano state due nascite.
• Fece scalpore la comparsa di Abbie Hoffman. Era un leader hippy e strappò il microfono a Pete Townshend durante l’esibizione degli Who. Hoffman gridò: «Penso che questo sia un mucchio di merda! Mentre John Sinclair marcisce in prigione!». Townshend gli urlò di andarsene e lo colpì con la chitarra, facendolo cadere, tornò al microfono e commentò sarcasticamente: «Vi capisco!». Dopo aver cantato Do You Think It’s Alright? si fece serio e disse: «La prossima fottuta persona che cammina su questo palco verrà uccisa, d’accordo? Potete ridere, sono serio!».

• Max Yasgur era il proprietario che aveva offerto il suo terreno. Dopo il Festival di Woodstock disse con stupore di come mezzo milione di persone, in una situazione che avrebbe permesso risse e saccheggi, avessero creato realmente una comunità motivata dagli ideali di pace e amore: “Se ci ispirassimo a loro potremmo superare quelle avversità che sono i problemi attuali dell’America, nella speranza di un futuro più luminoso e pacifico…”.

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