#FOOD – LA RICETTA DELLA PIADINA
È la regina dell’estate, da mangiare in spiaggia o davanti a un chiosco in città. Stiamo parlando della piadina.
LA CUCINA ROMAGNOLA
MAM-e è tornato con le sue sfiziose ricette da tutta l’Italia e oggi è approdata sulle coste della Romagna. E quale ricetta estiva è tra le più caratteristiche se non quella della piadina?
Classica al prosciutto, squacquerone e rucola; oppure dolce alla Nutella; ma anche con salsiccia, zucca e patate, è versatile e riesce a mettere d’accordo tutti i gusti.
MAM-e ha selezionato due varianti della ricetta della piadina da provare a casa, pratiche, semplici e veloci, ma molto gustose. Fateci sapere quale avete preferito.
Ricetta comune
Ingredienti per 5 piadine.
- 500 g di farina 00
- 70 g di strutto o burro
- 2 pizzichi (3 g circa) di bicarbonato di sodio, oppure 10 g di lievito in polvere per torte salate
- 8 g di sale
- acqua tiepida quanto basta
Formare un piccolo cratere con la farina e all’interno aggiungere lo strutto o il burro. L’importante è partire dall’interno a impastare, e cioè portare la farina sullo strutto e cominciare ad amalgamare i due ingredienti. Dopo aver impastato farina con lo strutto/burro si aggiungono lentamente gli altri ingredienti aiutandosi con un filo di acqua tiepida, attenzione mai bollente o troppo fredda.
La pasta della piadina va impastata a mano per una decina di minuti circa, comunque la cosa importante è che l’impasto deve avere essere di media consistenza. Dopo di che lo si divide per il numero di piadine che si vuole realizzare, in questo caso formerete 5 palline di impasto. Ognuna delle porzioni di impasto va tirata con il mattarello fino a ottenere dei dischi di 15-30 cm di diametro.
La cottura è molto importante, non deve superare i 5 minuti totali. Si preriscalda sul fornello una teglia tonda di terracotta, ma anche una antiaderente può andare bene, del giusto diametro, si appoggia dall’alto verso il basso il disco di piadina e lo si fora con una forchetta. Appena forato si gira sul lato opposto e lo si rifora. La procedura va ripetuta tre volte. Tutte le esperte dicono che la prima cotta è “pazzerella“e cioè non viene mai come ci si aspetta.
Ora potrete farcire le vostre piadine come preferite, ma l’importante è gustarle ancora calde.
Ricetta della tradizione
- 500 g di farina 00
- 70 g di strutto
- 3 pizzichi (4 g circa) di bicarbonato di sodio,
- 10 g di sale
- 1 cucchiaio di miele
- acqua tiepida quanto basta
Formare un piccolo cratere con la farina e all’interno aggiungere lo strutto. L’importante è partire dall’interno a impastare, e cioè portare la farina sullo strutto e cominciare ad amalgamare i due ingredienti. Dopo aver impastato farina con lo strutto si aggiungono lentamente gli altri ingredienti aiutandosi con un filo di acqua tiepida in cui si è sciolto un cucchiaio di miele. Il miele aiuterà a mantenere morbida la vostra piadina anche se non la consumerete subito oltre che a renderla ancora più profumata.
La pasta della piadina va impastata a mano per una decina di minuti circa, la cosa importante è che l’impasto deve essere di media consistenza. Dopo di che lo si divide per il numero di piadine che si vuole realizzare, in questo caso formerete 5 palline di impasto. Ognuna delle porzioni di impasto va tirata con il mattarello fino a ottenere dei dischi di 15-30 cm di diametro.
La cottura è molto importante, non deve superare i 5 minuti totali. Si preriscalda sul fornello una teglia tonda di terracotta, ma anche una antiaderente può andare bene, del giusto diametro, si appoggia dall’alto verso il basso il disco di piadina e lo si fora con una forchetta. Appena forato si gira sul lato opposto e lo si rifora. La procedura va ripetuta tre volte.
Ora potrete farcire le vostre piadine come preferite, ma l’importante è gustarle ancora calde.
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
Bianco - Valente: terra di me a Palermo
