Mame Moda Gianni Versace, il genio della moda va all'asta. Gianni, Campbell e Turlington
Moda

GIANNI VERSACE, IL GENIO DELLA MODA VA ALL’ASTA

“The genius of Gianni Versace: a collection of his iconic 90s designs”, l’asta di Chicago

Gianni Versace è stato un grande della moda italiana. Un sognatore che è riuscito a cogliere i frutti di tante speranze. Gli anni Novanta lo hanno venerato per il suo saper raccontare un decennio ricco di eccessi, di incolte ispirazioni che hanno fluttuato fino ad annidarsi nella moda.

Mame Moda Gianni Versace, il genio della moda va all'asta. Carla Bruni
Carla Bruni in un abito bondage

Io sono un profondo superficiale […] Mi piace leggere e guardare, ma poi usare questi stimoli in maniera libera per trasformarli in moda”, dichiarò.

Il genio della Medusa, simbolo che tanto lo lega alla sua infanzia vissuta a Reggio Calabria – da piccolo gioca tra i resti dei mosaici greco-romani che raffiguravano la Gorgona – focalizza la sua attenzione sul guardaroba  maschile traducendolo in linee femminili.

L’abito in maglia metallica diventa l’emblema dell’azienda tanto da essere introdotto nelle collezioni successive.

La storia di Gianni Versace è stata proseguita dalla sua famiglia dopo la sua dipartita.

Donatella Versace ha avuto il costante bisogno di aggrapparsi all’immagine del fratello per prendere le redini della griffe.

Negli anni Novanta, lo stilista diventa il guru di un gusto trasgressivo e provocatorio, ispirati agli eccessi della pop music e dello spettacolo.

La massa è al suo cospetto. Ha in mano la società borghese italiana e internazionale.

Dalle camicie in seta stampata agli abiti bondage fino agli accessori kitch: “The genius of Gianni Versace: a collection of his iconic 90s designs” è un excursus dell’heritage tradizionale della maison.

Non mancheranno, inoltre, alcuni abiti appartenenti alle collezioni “Miss S&M“, “Punk“, “Teatro” e “Baroque“.

Durante l’asta, organizzata da Leslie Hindman Auctioneers il prossimo 21 settembre, saranno battuti circa 350 capi vintage tra cui alcuni gli abiti indossati in passerella da Naomi Campbell e Claudia Schiffer.

 

La voce Versace è consultabile sul Dizionario della Moda di MAM-e.it

“Nel 1976, con l’aiuto del fratello commercialista Santo, fonderà l’azienda che porta il suo nome e la prima collezione donna sarà presentata due anni dopo, al Palazzo della Permanente. Il successo di Gianni Versace è istantaneo. Uno stile applaudito immediatamente dalla stampa internazionale, entusiasta dei suoi abiti ricchi di contaminazioni di generi, gli spiana la strada.”

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https://youtu.be/uZYu2XUf2Wg

 

 

 

 

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