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Gigi D’Alessio festeggerà il capodanno col suo pubblico da Piazza del Plebiscito, Napoli

Il 31 dicembre va in onda in diretta da Piazza del Plebiscito di Napoli su Canale 5 e in contemporanea su Rtl 102.5 un Capodanno speciale: “Gigi D’Alessio and friends”. L’evento vedrà il cantautore napoletano dividere il palco con numerosi artisti, ospiti e amici, ancora i nomi sono top secret. Sarà attivata una raccolta fondi per fornire assistenza ospedaliera e cure specialistiche ai bambini di Napoli e della Campania.

‘idea – come raccontato D’Alessio in una conferenza stampa a Napoli – è nata lo scorso anno in prossimità del Capodanno quando il sindaco Luigi de Magistris gli chiese di registrare un video messaggio da trasmettere sullo schermo allestito al Plebiscito dove, per mancanza di fondi, non era stato possibile allestire il consueto concerto di fine anno.

“Quel giorno – ha detto D’Alessio – mi sono ripromesso di fare Capodanno a Napoli. Mi faceva stare male il pensiero che nella mia città non ci fosse musica quella notte. A marzo ho contattato Canale 5 e Rtl 102.5 e appena ho avuto l’ok ho proposto il progetto al sindaco”.

Un evento annunciato con largo anticipo per consentire – come evidenziato – agli operatori turistici di programmare e di organizzarsi. Per quanto riguarda lo spettacolo, il cantautore ha riferito di “aver bene in mente la forma da dare, ma – ha sottolineato – per quanto riguarda la scaletta ho cinque mesi per prepararla”.

Non solo musica, ma spazio anche al sociale al concerto di Capodanno. Obiettivo del cantautore partenopeo è raccogliere fondi per fornire assistenza ospedaliera e cure specialistiche ai bambini di Napoli e della Campania senza la necessità di dover andare in strutture del Nord.

Gigi D’Alessio nei prossimi mesi lavorerà per trovare “il giusto sponsor telefonico” con cui raccogliere fondi attraverso l’invio di sms. “Purtroppo – ha concluso il cantautore – ci sono persone che non hanno la possibilità di poter portare i propri figli nelle strutture di città come Genova, Milano, Torino. Napoli è la capitale del Sud e mi piacerebbe che qui nascesse una struttura in grado di fornire i servizi necessari. Ogni sms inviato – ha concluso – sarà un mattoncino per far sì che i nostri figli possano vivere e curarsi a Napoli senza dover andare in altre città”.

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