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Giorgio Muggiani, il grafico che disegnò lo stemma dell’Inter

Giorgio Muggiani: grafico pubblicitario, pittore e arbitro di calcio. Ecco chi è uno dei fondatori dell’Inter

Questa sera di disputerà la semifinale di ritorno che vedrà protagoniste la Juventus e l’Inter. Proprio in occasione di questo evento, vogliamo proporvi un piccolo approfondimento su una delle figure fondanti della storia della squadra milanese: Giorgio Muggiani. Illustratore, grafico, pioniere dell’illustrazione pubblicitaria e arbitro di calcio, nel 1908 fu uno dei fondatori dell’Inter nonché l’ideatore dello stemma.

Giorgio Muggiani e la fondazione dell’Inter

Giorgio Muggiani nacque il 14 aprile 1887 a Milano da una famiglia benestante. Agli inizi del Novecento andò a studiare a San Gallo, in Svizzera, dove si innamorò del gioco del calcio e divenne tifoso della squadra della città. La vittoria della squadra del San Gallo al campionato di calcio svizzero del 1904 fomentò l’entusiasmo dello studente per questo gioco.

Quando tornò in Italia, Muggiani divenne socio del Milan Foot-Ball and Cricket Club ed arrivò ad esserne segretario. Diversi disaccordi con il presidente, Giannino Camperio, portarono lui e altri 43 soci ad abbandonare la squadra e disertare. La sera del 9 marzo 1908, quindi, i 44 ex-soci del Milan si incontrarono al ristorante l’Orologio e fondarono il nuovo club di calcio milanese. “Nascerà qui, al ristorante l’Orologio, ritrovo di artisti e sarà per sempre una squadra di grande talento,” disse. “Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l’azzurro sullo sfondo d’oro delle stelle, si chiamerà Internazionale perché noi siamo fratelli del mondo”.

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I fondatori dell’Inter

Muggiani disegnò quindi anche il simbolo: le lettere F C I M intrecciate, in bianco, su uno sfondo creato da un cerchio dorato, circondato da uno nero a sua volta attorniato da uno azzurro. Giorgio Muggiani redasse il verbale della riunione e, proprio per questo, ottenne la nomina di segretario della nuova squadra.

La scelta dell’azzurro non è casuale. Originariamente si pensava che fosse stato scelto perché era l’unico colore di cui disponeva al momento. Successivamente, però, il figlio del fondatore affermò che il blu era stato scelto perché idealmente si opponeva al rosso: all’epoca, infatti, si usavano matite bicolori, rosse da una parte e blu dall’altra. Anche il nome della squadra non era casuale: Internazionale andava a scontrarsi con il divieto del Milan di assumere giocatori di altre nazionalità.

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Primo simbolo dell’Inter

Negli anni ’20, inoltre, fu attivo anche come arbitro di calcio. Per questo nel 1928 il presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, Giovanni Mauro gli conferì il riconoscimento onorifico di arbitro benemerito.

Il mondo della pubblicità

Giorgio Muggiani non fu solo parte del mondo calcistico. Influenzato dal Futurismo, fu anche uno dei pionieri dell’illustrazione pubblicitaria, come Fortunato Depero, Marcello Dudovich e Leonetto Cappiello. Nel 1914, infatti, il giovane pubblicista Benito Mussolini gli commissionò la testata del giornale Il Popolo d’Italia. A questo modello grafico si sarebbero poi uniformate le altre testate giornalistiche.

La sua vena artistica non fu mai separata dal senso degli affari. Questo gli permise di essere uno dei più importanti disegnatori pubblicitari dei suoi anni, oltre che uno straordinario interprete e testimone dello spirito della sua epoca. L’artista collaborò con numerose aziende italiane, in particolare nel campo dei motori. Tra le maggiori imprese con cui ha lavorato si notano: Pirelli, Moto Guzzi, la Società di Navigazione. Sono però molti altri i grandi nomi per cui ha creato pubblicità, ad esempio La Rinascente, Martini, Cinzano e Biscotti Lazzaroni.

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Pubblicità della Martini disegnata da Giorgio Muggiani

Lo stile di Muggiani è molto semplice ed immediato. Le sue pubblicità sono infatti facili da ricordare e comprensibili anche per un pubblico poco colto. Un risultato non da poco, soprattutto in un’epoca dove l’analfabetismo era molto diffuso e quindi le pubblicità dovevano ricorrere alle immagini per trasmettere il messaggio.

Giorgio Muggiani morì il 30 giugno 1938 a Lenno, sul lago di Como, ad appena 51 anni. Il 2 novembre 2010 ricevette la targa al Famedio del Cimitero Monumentale di Milano, assieme a quello del fondatore del Milan Herbert Kilpin.

 

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