Giovanna D’Arco: Greenaway in trionfo al festival verdi 9, 15 e 20 ottobre
La ‘versione di Greenaway’ dell’opera di Verdi è stata un grande successo e tornerà in scena il 9, 15 e 20 ottobre
greenaway
Era forse necessario il genio del regista inglese Peter Greenaway per rivitalizzare ‘Giovanna d’Arco‘, una delle opere cosiddette ‘minori’ di Giuseppe Verdi.
A rendere indimenticabile la serata di ieri sera a Parma, in occasione del Festival Verdi 2016, è stato il connubio tra l’estremismo estetico dell’artista e il fascino antico della sede che ha ospitato lo spettacolo: il meraviglioso Teatro Farnese, che ricorda, per lo splendore della struttura lignea, un altro celebre teatro barocco, anch’esso costruito nel 17° secolo: il Globe Theatre di Londra.
A dare voce al dramma della pulzella d’Orleans sono stati il tenore Luciano Ganci, nei panni di Re Carlo VII, il baritono Vittorio Vitelli in quelli di Giacomo, mentre per Giovanna d’Arco la soprano Vittoria Yeo è stata ‘sdoppiata’ nell’anima innocente e guerriera, interpretate rispettivamente dalle danzatrici Linda Vignudelli e Lara Guidetti.
Greenaway accompagnato in regia da Saskia Boddeke, con la quale ha collaborato già in altre occasioni, a partire dall’installazione artistica ‘The Black Square, The Golden Age of Russian Avant-Garde‘ del 2014.
La messa in scena dei due registi
La messa in scena dei due registi, a dispetto dell’implicito dinamismo della vicenda narrata e delle tradizionali letture operistiche, è dominata dalla fissità e dalla stilizzazione: pochi i movimenti dei personaggi, quasi in secondo piano rispetto ai giochi di luci e colori e resi elementi pittorici di una forma-quadro.
La dialettica colore-movimento è tra gli elementi al centro della poetica del regista inglese, che ha già lavorato in passato su altri capolavori dell’arte italiana, usandoli come immaginosa tela ad uso delle sue proiezioni di luce: il Cenacolo Vinciano e le Torri di Lucca per l’installazione ‘Lucca hubris’.
Giovanna d’Arco tornerà in scena il 9, il 15 e il 20 ottobre, ma l’intero programma del Festival Verdi vanta ancora diversi appuntamenti fino all’atto conclusivo del 30 ottobre, tra i quali le repliche del Don Carlo, l’opera che ha inaugurato il festival di quest’anno; la serata di giovedì 13 ottobre dedicata alle letture musicali dell’opera di Schiller (a cui lo stesso verdi si è ispirato per scrivere ‘I Masnadieri’) e i tanti eventi collaterali, tra i quali spicca l’insolito spettacolo di Vinicio Capossela, in scena giovedì 6 ottobre.
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