Goltzius, Hendrick
Incisore, disegnatore e pittore olandese di origine tedesca, uno dei personaggi più influenti del suo tempo nell’arte del nord Europa. Fu il più conosciuto incisore a bulino della sua epoca (fece anche alcune incisioni ad acquaforte) e il capo di un gruppo di artisti *manieristi che lavoravano ad Haarlem, dove fondò una sorta di ‘accademia’ (forse un corso di disegno di figura) con Cornelisz Van Haarlem e Karel Van Mander. Nel 1590-91 soggiornò a Roma e dopo questo periodo il suo stile divenne più classico. Pur avendo la mano destra invalida, era rinomato per il virtuosismo tecnico e per l’abilità nell’imitare il lavoro di altri grandi incisori come Dürer e Luca da Leida. All’inizio della carriera gran parte del suo lavoro consisteva nella riproduzione da originali altrui, ma realizzò anche tante composizioni ex novo, compresa una serie splendida sugli eroi romani (1586). Anche i suoi ritratti sono eccezionali, e i paesaggi che disegnò dopo il 1600 lo segnalano come uno dei precursori dei grandi paesaggisti del Seicento. Nell’insieme la parte meno interessante del suo lavoro sono i quadri, largamente superati dal valore delle incisioni e dei disegni. Nascita: M 1558; Morte: Haarlem 1617
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