Dizionario Arte

Gombrich, Ernst

Storico dell’arte inglese, austriaco di nascita. Si stabilì in Inghilterra nel 1936 e iniziò una lunga collaborazione con il Warburg Institute dell’Università di Londra, dove fu direttore e professore di storia della tradizione classica dal 1959 al 1976. Fu anche professore di ruolo sia a Oxford che a Cambridge. Il suo lavoro accademico, che mostra un’abilità notevole nel combinare ampie aree di apprendimento con chiarezza e buon senso, fu dedicato in larga parte alla teoria dell’arte, alla psicologia della rappresentazione pittorica, al simbolismo rinascimentale, e lo fece diventare uno degli studiosi più stimati nel suo campo. I suoi scritti, che testimoniano il suo interesse per il metodo scientifico, contribuirono a promuovere lo scambio tra storia dell’arte e altre discipline. Il libro di Gombrich più conosciuto è La storia dell’arte, che fu pubblicato nel 1950 e ha sin da allora mantenuto il suo posto come la più completa introduzione alla storia dell’arte; è giunto alla sedicesima edizione inglese nel 1995 ed è stato tradotto in venti lingue.

Tra gli altri libri di Gombrich il più noto è probabilmente Arte e illusione (1960 e successive edizioni). Quest’opera, che fu molto influente, ha come argomento le convenzioni della rappresentazione ed esamina il modo in cui gli stili cambiano e si sviluppano, sfidando molti punti di vista ortodossi e accogliendo opinioni sulla percezione visiva; in essa si dimostra come la teoria dell’occhio innocente -l’idea dell’artista che rappresenta semplicemente ciò che vede -sia insostenibile e l’evoluzione dello stile ("perché epoche e paesi diversi hanno rappresentato il mondo visibile in… modi differenti") è spiegata in termini di modificazione delle immagini schematiche che permettono di rappresentare la realtà oggettiva del soggetto. Usando le scoperte della psicologia sperimentale, Gombrich esamina anche il modo in cui lo spettatore osserva le opere d’arte e dimostra che noi tendiamo a vedere ciò che ci aspettiamo di vedere. In Thinkers of the Twentieth Century (a cura di Elizabeth Devine e altri, 1983) J.M. Massing scrisse: "Per il suo metodo di studio, il suo approccio teorico e la sua difesa dei valori culturali Gombrich sarà ricordato come uno degli storici dell’arte di rilievo di questo secolo. Attraverso il suo studio della psicologia della percezione è stato anche uno dei pochi ad ampliare la nostra comprensione del mondo visibile".

Nascita: Vienna 3377; Morte: Londra 37198

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