Guerra Ucraina Russia.
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Guerra Ucraina Russia, attacco a Odessa contro silos di stoccaggio del grano Live

Guerra Ucraina Russia:
Nella notte le truppe russe hanno nuovamente lanciato droni munizioni di fabbricazione iraniana Shahed contro Kiev: tutti distrutti.
Attaccata anche Odessa con almeno 22 droni: i droni sono stati distrutti dalle difese aeree ucraine, ma i detriti hanno causato incendi in due terminal del porto, uno dei quali dedicato all’esportazione di grano. Zelensky è al vertice Nato di Vilnius, dove mercoledì incontrerà Biden

“Confido che gli Alleati mandino un chiaro messaggio all’Ucraina e che ci sia un accordo”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa da Vilnius in vista del vertice dell’Alleanza Atlantica.

L’ingresso dell’Ucraina nella Nato, secondo il portavoce del Cremlino Peskov “avrebbe conseguenze molto, molto negative” e richiederebbe alla Russia una reazione “ferma”.

Nella notte le truppe russe hanno nuovamente lanciato droni munizioni di fabbricazione iraniana Shahed contro Kiev. Colpita anche Odessa con almeno 22 droni che sono stati distrutti dalle difese aeree ucraine, ma i detriti cadendo a terra hanno causato incendi in due terminal del porto, uno dei quali dedicato all’esportazione di grano.

Guerra Ucraina Russia: LIVE

Ufficiale Russia ucciso mentre fa jogging a Krasnodar, “ordinò raid con 27 morti”

L’ex comandante di sottomarino russo Stanislav Rzhitsky, accusato dagli ucraini di aver ordinato il bombardamento di Vinnytsa in cui furono uccise 27 persone, è stato ucciso mentre faceva jogging a Krasnodar.

Presidente ceco: “Finestra offensiva Kiev si chiude a fine anno”

Per il presidente della Repubblica ceca, Petr Pavel, la controffensiva ucraina ha una finestra di opportunità che si chiuderà entro l’anno e le sue riconquiste alla fine del 2023 diventeranno oggetto di negoziato con Mosca.

Si tratta di dichiarazioni riportate dal giornale un inglese European Pravda, che fanno da contorno al vertice Nato appena aperto a Vilnius. “Bisogna essere realisti: la finestra di opportunità si chiuderà in pratica alla fine di quest’anno. E questo non solo per le dure condizioni dell’inverno, ma anche per le elezioni in arrivo in Ucraina, in Russia e negli Stati Uniti… Assisteremo a un nuovo calo della prontezza di massa a rifornire l’Ucraina con armi potenti in quantità sempre maggiori.

Il combinato di tutte queste condizioni porta alla probabile conclusione che qualunque siano i risultati sul campo (nella controffensiva ucraina) entro la fine dell’anno saranno il terreno per i negoziati”, ha detto Pavel.

Il presidente ceco lo scorso marzo aveva dichiarato al quotidiano polacco Rzeczpospolita che l’Ucraina avrà una sola cartuccia per tentare la controffensiva e che queste operazioni richiedono molto tempo e risorse.

Nato, Lavrov: “Misure adeguate in risposta ad allargamento”

La Russia adotterà “misure adeguate” per garantire la propria sicurezza di fronte all’allargamento della Nato. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, dopo la ratifica dell’ingresso della Finlandia e l’annuncio che anche la Svezia, caduto il veto della Turchia, aderirà all’Alleanza.

“Trarremo conclusioni a seconda di quanto velocemente e profondamente si svilupperà la Nato nel territorio di Finlandia e Svezia”, ha detto Lavrov, ritenendo che Helsinki e Stoccolma stiano negoziando il dispiegamento di “infrastrutture” dell’Alleanza vicino al confine con la Russia.

Raid russo in regione Kherson, uccisa una donna

Una donna è stata uccisa in un bombardamento russo condotto sul villaggio di Sofiyivka, nella regione di Kherson, nel sud dell’Ucraina. Lo ha reso noto il governatore della regione, Oleksandr Prokudin, sul suo canale Telegram. Il governatore ha precisato che diverse aree residenziali sono finite sotto il fuoco dei “terroristi russi” e che due persone sono rimaste ferite, una delle quali è in gravi condizioni.

Kiev, bombardato centro degli aiuti umanitari di Kherson

“I terroristi russi stanno bombardando le aree residenziali di Kherson. Al momento sono stati colpiti il quartier generale degli aiuti umanitari  e almeno cinque edifici residenziali.

Nelle zone dei bombardamenti sono scoppiati incendi”, ha reso noto su Telegram il governatore Alexander Prokudin. “Soccorritori e medici stanno lavorando sul posto, due persone sono rimaste ferite, una delle quali è in gravi condizioni. Il bombardamento della città continua. Non uscite”.

Cremlino: “contromisure a missili lungo raggio francesi”

La fornitura di missili a lungo raggio dalla Francia all’Ucraina costringerà la Russia ad adottare “contromisure”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato da Interfax.

A Kherson allarme possibile raid russo su stazione treni

La Russia potrebbe attaccare la stazione ferroviaria di Kherson nelle prossime ore e le autorità locali hanno invitato i cittadini a evitarla o a proteggersi nei rifugi: lo si legge sul canale Telegram in inglese dell’Ukrainska Pravda, citando il capo dell’amministrazione militare regionale di Kherson, Oleksandr Prokudin. Già lo scorso 3 maggio la stazione di Kherson fu colpita da un raid russo che uccise una persona, ne ferì altre tre e danneggiò un’ambulanza.

Tajani, ‘difendiamo Kiev perché vogliamo pace e giustizia’

“Stiamo difendendo l’Ucraina perché vogliamo la pace e la giustizia, pace e giustizia rappresentano la libertà per l’Ucraina. Tutti insieme, Nato, Ue lavoriamo per la pace”. A dichiararlo è stato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervistato al Nato Public Forum a Vilnius.

Tajani ha poi sottolineato che “per il governo italiano è molto importante proteggere Zapirizhzhia”, la situazione “è molto pericolosa”, si rischia un disastro molto molto più complicato di quello di Tschernobyl. Sosteniamo la strategia di Rafael Grossi, direttore generale dell’Aiea. Ho mandato un chiaro messaggio, quello di contare sull’Italia. Premiamo anche in favore della creazione di una zona franca intorno a Zaporizhia. Non è facile ma dobbiamo parlarne”.

gen. Tricarico, ‘vertice con orizzonte limitato e Putin non è più vera minaccia’

“Un vertice Nato storico quello di Vilnius per Svezia e Finlandia, anche se bisognerà attendere la formalizzazione della decisione turca di dar luce verde al nuovo ingresso. Sarebbe vergognoso tuttavia per un’alleanza fondata sul rispetto di democrazia e libertà se Erdogan la spuntasse nell’ottenere l’estradizione di cittadini turchi fuggiti perché dissenzienti e non terroristi come egli vuol far credere. In altre parole, l’auspicio è che le rassicurazioni generiche del governo svedese di mettere maggior impegno nel controllo di cittadini turchi non graditi ad Erdogan possa essere sufficiente alla ratifica parlamentare turca che autorizzi l’ingresso svedese nella Nato”. Così all’Adnkronos il generale Leonardo Tricarico ex Capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare e attuale presidente della Fondazione Icsa.

Nato: Zelensky, ‘si sta lasciando spazio per negoziare nostra adesione con Mosca’

La mancanza di date certe sulla futura adesione dell’Ucraina alla Nato significa, secondo Volodymyr Zelensky, che si vuole “lasciare una finestra di opportunità per contrattare l’adesione dell’Ucraina alla Nato in negoziati con la Russia”. L’accusa è contenuta in un tweet del presidente ucraino, atteso stasera alla cena del vertice Nato a Vilnius. Apprezziamo i nostri alleati. Apprezziamo la nostra sicurezza condivisa. E apprezziamo sempre una discussione aperta. L’Ucraina verrà rappresentata al summit Nato di Vilnius. Perché è una questione di rispetto – esordisce Zelensky – Ma anche l’Ucraina merita rispetto. Ora, mentre andiamo a Vilnius, riceviamo segnali che senza l’Ucraina si sta discutendo una certa formulazione. E vorrei sottolineare che questa formulazione riguarda l’invito per diventare membro della Nato, non la membership dell’Ucraina”.

Zelensky contro la Nato, ‘assurdi i rinvii sull’Ucraina’

“E’ inaudito e assurdo che non ci sia un calendario né per l’invito né per l’adesione dell’Ucraina alla Nato e che si aggiungano strane formulazioni sulle condizioni anche solo per l’invito” : lo scrive il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sul suo canale Telegram, nel quale dice anche che l’incertezza sul futuro di Kiev nell’Alleanza incoraggia la Russia a continuare la guerra. “Rispettiamo i nostri alleati – scrive il leader ucraino che si sta recando a Vilnius -. Apprezziamo la sicurezza condivisa. E apprezziamo sempre una conversazione aperta. Ma anche l’Ucraina merita rispetto”.

Zelensky, incertezza Alleanza incoraggia ‘terrore’ russo

“L’incertezza della Nato sull’Ucraina incoraggia il “terrore” russo”. Cosi’ il presidente ucraino Volodymyr Zelensky commentando i lavori del summit in corso a Vilnius. Zelensky partecipera’ ufficialmente domani alla riunione dell’Alleanza e stasera prendera’ parte alla cena dei leader.

Cosa sappiamo dei droni kamikaze Shahed-136 usati dalla Russia

Le forze armate ucraine, nella notte tra il 10 e l’11 luglio, hanno neutralizzato 26 su 28 droni utilizzati in un massiccio attacco russo. Gli altri due hanno causato danni a diversi edifici residenziali. Quest’arma di fabbricazione iraniana è nota come “drone suicida” e anche con il nome russo Geran-2. Pesano 200 kg e possono volare a 185 km/h.

Nato: Biden, d’accordo su formula adesione Ucraina in futuro

“Siamo d’accordo sulla formulazione che hai proposto relativa alla possibilita’ nel futuro dell’Ucraina di unirsi alla Nato”. Lo ha detto il presidente americano, Joe Biden, al segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo al vertice di Vilnius. Il capo della Casa Bianca ha ribadito la sua “fiducia” nell’operato del segretario generale. “Nessuno conosce la situazione che stiamo affrontando meglio di te. In questo momento storico, l’adesione di Svezia e Finlandia alla Nato e’ un fatto consequenziale”, ha affermato.

Meloni al vertice Nato a Vilnius, con Tajani e Crosetto

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è appena arrivata al LitExpo di Vilnius per il vertice Nato. La premier, accompagnata dal ministro della Difesa Guido Crosetto, non si è fermata per il doorstep, come gran parte dei leader, dicendo ai cronisti: “ci vediamo dopo, domani”. Poco prima era arrivato alla sede del vertice anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Nato: oggi Erdogan vede Biden, Scholz e Sunak. Domani Meloni

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha in programma oggi incontri bilaterali, a margine del vertice Nato di Vilnius, con l’omologo americano Joe Biden, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il premier britannico Rishi Sunak. Lo rende noto la direzione delle comunicazioni di Erdogan facendo sapere che il capo di Stato turco ha in programma domani incontri bilaterali con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il premier greco Kiryakos Mitsotakis.

Scholz: “Le garanzie di sicurezza per Kiev le darà il G7”

Sarà il G7 ad emettere una dichiarazione sulle garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz arrivando al summit di Vilnius della Nato. La dichiarazione potrebbe anche arrivare domani, dicono fonti diplomatiche, ma tutto dipenderà dagli ultimi contatti fra le capitali. Il formato potrebbe anche essere quello del cosiddetto ‘G7 plus’.

Nato: Macron promette a Kiev missili a lungo raggio Scalp

Il presidente francese Emmanuel Macron ha promesso all’Ucraina missili a lungo raggio Scalp: lo ha annunciato, al suo arrivo in Lituania per il vertice della Nato. “Abbiamo deciso di consegnare all’Ucraina nuovi missili che le permetteranno di colpire in profondita’”, ha detto Macron, sottolineando l’importanza di “inviare un messaggio di sostegno Il presidente francese Emmanuel “.

Nato: anche Erdogan e’ arrivato al vertice

Al Litexpo di Vilnius, dove sta per iniziare il vertice Nato, e’ arrivato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, che ieri sera ha dato il via libera all’adesione della Svezia all’Alleanza Atlantica

Nato: Parigi auspica rapida adesione della Svezia

La Francia plaude al via libera del presidente turco Recep Tayyip Erdogan all’ingresso della Svezia nella Nato. “Accolgo con soddisfazione l’annuncio della Turchia della sua intenzione di ratificare il protocollo di adesione della Svezia alla Nato e auspico che questo possa avvenire al più presto”, scrive in un tweet la ministra francese degli Esteri, Catherine Colonna, alla vigilia del vertice dell’Alleanza atlantica.

Nato: Ungheria, accelerare con ratifica dell’adesione Svezia

“Accolgo con favore la decisione del Presidente turco Recep Tayyip Erdoğan di accettare di inviare la domanda di adesione della Svezia alla Nato in Parlamento per la ratifica.

Alla vigilia del Vertice Nato, ho chiesto anche al primo ministro Viktor Orban di fare il possibile perché anche il Parlamento ungherese contribuisca quanto prima all’allargamento dell’Alleanza di difesa”. Lo scrive in un tweet la presidente dell’Ungheria, Katalin Novák.

Stoltenberg: “Messaggio chiaro Nato su percorso adesione, comunicato tra qualche ora”

Da Vilnius “manderemo un chiaro messaggio, un messaggio positivo sul percorso” verso l’adesione dell’Ucraina alla Nato.

“Il testo del comunicato verrà reso pubblico tra qualche ora nella giornata di oggi, quando tutti gli Alleati concorderanno sul testo, ma mi aspetto concordino su un messaggio chiaro sulla necessità di avvicinare l’Ucraina alla Nato, assicurandosi che le loro forze siano interoperabili con le forze Nato, con il Consiglio Nato-Ucraina”

e ripetendo che l’Ucraina è destinata ad entrare nella Nato. Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a margine del summit a Vilnius.

“Tutto sta nell’avvicinare l’Ucraina all’adesione alla Nato, cosa che sarà estremamente importante per l’Ucraina e dimostra l’unità e la forza del messaggio che gli Alleati della Nato mandano all’Ucraina”, continua Stoltenberg.

Nella Nato

“tutti concordiamo sul fatto che il compito più imminente ora è assicurarsi che l’Ucraina prevalga come nazione sovrana e indipendente. La cosa più importante è continuare a fornire munizioni, armi e sostegno militare all’Ucraina, perché a meno che non prevalga come nazione democratica in Europa, non ci sarà nulla da discutere per quanto riguarda le garanzie di sicurezza o l’adesione alla Nato”.

Nato: “Finora no movimenti Wagner; noi pronti”

“Finora non abbiamo visto alcun dispiegamento o movimento di forze Wagner in Bielorussia ma ovviamente seguiamo con attenzione cosa succede e per la Lituania la Nato è qui, siamo pronti a difenderci contro ogni minaccia potenziale”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo al Summit di Vilnius.

Zelensky: “Mosca non attraverserà mai più il nostro confine”

“Il coraggio degli eroi ucraini ha spazzato via la polvere della storia da tutti i valori per la cui tutela è stata creata la Nato.

Il confine orientale dell’Ucraina, il confine del nostro Stato e le posizioni dei nostri combattenti sono la linea attraverso cui la dittatura russa, in varie forme, sempre, sempre ha cercato di conquistare i popoli europei. Non lo attraverserà mai più”.

Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Nato: “Finora no movimenti Wagner; noi pronti”

“Finora non abbiamo visto alcun dispiegamento o movimento di forze Wagner in Bielorussia ma ovviamente seguiamo con attenzione cosa succede e per la Lituania la Nato è qui, siamo pronti a difenderci contro ogni minaccia potenziale”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo al Summit di Vilnius.

Attacco contro centro distribuzione aiuti Zaporizhzhia, bilancio vittime sale a 7

E’ salito a sette il bilancio dell’attacco sferrato ieri dalle forze russe contro un centro di distribuzione di aiuti umanitari nella città ucraina di Orijiv, nella provincia di Zaporizhzhia.

“Le operazioni di ricerca sono state completate. Ieri le squadre di soccorso hanno recuperato il corpo senza vita di tre persone sotto le macerie. Il numero delle vittime è salito a sette”, si legge sull’account Telegram dei servizi di emergenza.

Nel dare notizia dell’attacco e delle prime quattro vittime accertate, il governatore di Zaporizhzhia, Yuri Malashko, aveva denunciato ieri “36 attacchi lanciati dal nemico contro dieci località pacifiche nella regione di Zaporizhzhia”. “Il nemico risponderà di tutti i suoi crimini”, aveva aggiunto, su Telegram.

La coordinatrice umanitaria delle Nazioni Unite per l’Ucraina, Denise Brown, ha confermato che “anche un punto di distribuzione di acqua installato e gestito da un socio del Fondo umanitario dell’Onu per l’Ucraina è stato distrutto nell’attacco”.

“Dopo 500 giorni di invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia, i civili continuano a morire o a essere feriti”, ha aggiunto.

Kiev, oggi a Vilnius si lavora sull’architettura della sicurezza

“E’ il giorno del vertice Nato. Un giorno importante per l’Ucraina a Vilnius. Oggi lavoriamo con i nostri alleati sull’architettura della sicurezza”, ha scritto su Telegram il capo dell’ufficio presidenziale ucraino Andry Yermak.

Isw: “Già liberata quantità territorio presa da russi in 6 mesi”

In sole cinque settimane, dall’inizio della controffensiva il 4 giugno, le forze ucraine hanno liberato “quasi altrettanto territorio di quello catturato dai russi in oltre sei mesi”. Lo afferma il bollettino giornaliero del think tank americano Institute for the study of war (Isw).

Secondo una stima dell’Isw, dall’inizio della controffensiva gli ucraini hanno liberato 253 km2 di territorio. (Il calcolo, viene spiegato, differisce da quello ucraino, perché Kiev stima diversamente il controllo iniziale del territorio).

Dal primo gennaio di quest’anno, le forze russe hanno catturato 282 km2 di territorio ucraino, poco più di quanto fatto da Kiev in un periodo di tempo molto più breve, afferma il think tank.

Attacco a Kiev, danneggiati edifici residenziali

Nell’attacco russo delle prime ore di stamani, diversi edifici residenziali di Kiev sono stati danneggiati dai detriti dei droni abbattuti dalla contraerea. Non si segnalano vittime. Lo riferisce su Telegram il ministero dell’Interno, segnalando danni a 12 case private e un edificio multipiano. Si tratta di vetri rotti, danni a porte, tetti e facciate e un incendio su un prato.

Ucraina: “Attaccato con droni terminal grano del porto Odessa”

La Russia ha attaccato nella notte la regione ucraina di Odessa con almeno 22 droni kamikaze Shahed di fabbricazione iraniana: i droni sono stati distrutti dalle difese aeree ucraine, ma i detriti cadendo a terra hanno causato incendi in due terminal del porto, uno dei quali dedicato all’esportazione di grano.

Kiev, oltre 235mila russi uccisi, 540 nelle ultime 24 ore

Sarebbero ormai 235.020 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione, 540 dei quali morti ieri. Lo afferma il bollettino dello stato maggiore di Kiev.

Kiev, attacco a Odessa contro silos di stoccaggio del grano

L’attacco alla regione di Odessa “era ovviamente rivolto alle infrastrutture portuali” e alle strutture di stoccaggio del grano: ha detto la portavoce delle Forze di difesa dell’Ucraina meridionale Natalia Gumenyuk, commentando con  Radio Liberty l’attacco russo della notte scorsa.

Gumenyuk ha riferito che le truppe russe hanno lanciato droni in diverse ondate dal Mar Nero. L’accordo sull’Iniziativa del Mar Nero potrebbe essere prorogato il 17 luglio. il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato in precedenza che la Russia sta nuovamente valutando la possibilità di ritirarsi dall’accordo.

Usa: “Daremo segnale positivo su adesione Kiev alla Nato”

Gli Stati Uniti “invieranno un segnale positivo” sulla futura adesione dell’Ucraina alla Nato al vertice di Vilnius che prende il via oggi. Lo ha dichiarato il consigliere per la sicurezza nazionale statunitense Jake Sullivan, aggiungendo che al vertice verrà concordato un nuovo pacchetto di aiuti Nato per l’Ucraina, come riferisce il Guardian.

007 Gb: “Pressioni su imprese edili Mosca per reclutare ‘volontari'”

“Le autorità municipali di Mosca stanno con molte probabilità minacciando di rescindere i contratti con imprese edili se queste non forniranno quote di ‘volontari’ da inviare in Ucraina”. Lo scrive il bollettino giornaliero dell’intelligence britannica, spiegando che ad una di queste società sarebbero stati chiesti 30 uomini da mandare a  combattere entro il 30 agosto.

La richiesta di quote avrà principalmente un effetto “sulle minoranze etniche delle regioni più povere della Russia, come il Daghestan, e degli stati centro asiatici, da cui proviene la maggior parte dei lavoratori del settore edile di Mosca”, nota l’intelligence britannica.

La misura è probabilmente tacitamente approvata dal sindaco di Mosca Sergey Sobianin, in modo da minimizzare l’impatto del conflitto sui cittadini più abbienti, dimostrando allo stesso tempo di sostenere lo sforzo bellico, sottolinea il bollettino.

Ucciso a Krasnodar vice capo mobilitazione locale

Stanislav Rzhitsky, un ufficiale di Marina vice capo del dipartimento per la mobilitazione nella città di Krasnodar, nel sud della Russia, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco.

Lo riferiscono le agenzie russe, aggiungendo che per il momento non si conoscono le circostanze e il movente dell’omicidio, sui cui sta indagando il Comitato investigativo locale.

Il corpo senza vita di Rzhitsky, 42 anni, è stato trovato ieri sulla Via Beregovaya. Yevgeny Pervyshov, deputato della Duma ed ex sindaco di Krasnodar, ha detto che Rzhitsky, che è stato colpito alle spalle, è stato in passato comandante di un sottomarino, il Krasnodar.

Attacchi nel sud-est dell’Ucraina prima del vertice Nato

Il ministero dell’Interno ucraino ha postato le foto dei danneggiamenti provocati dai detriti di droni lanciati nella notte su Kiev e distrutti dalla contraerea, come riferisce Rbc-Ukraine.

Altri attacchi con artiglieria hanno riguardato la regione orientale di Dnipropetrovsk, e Odessa a sud, proprio poche ore prima dell’inizio del vertice Nato in Lituania. Non ci sono state vittime. Questa mattina è ancora in corso un’allerta aerea nelle regioni di Poltava, Kharkiv, Dnipro e Donetsk.

L’Aeronautica militare ucraina ha spiegato che i russi hanno attaccato il Paese con droni Shahed-136/131: 26 su 28 sono stati distrutti.

Mosca minaccia attacco a centrali nucleari in Ucraina ed Est Europa. I siti a rischio

I vertici del Cremlino continuano a evocare lo spettro del nucleare, dopo che sui canali social filorussi si è diffusa la voce secondo cui le forze armate ucraine sarebbero pronte ad attaccare la centrale di Smolensk, in Russia.

Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, ha detto che in tal caso “sarà necessario esaminare uno scenario d’attacco simultaneo della Russia” contro tre centrali ucraine: Pivdennoukrainski, Rivne e Khmelnytskyi. E ha allargato il campo anche all’Europa orientale.

Save the Children: “Stop uso delle munizioni a grappolo”

Save the Children, l’organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e le bambine a rischio e garantire loro un futuro, ha ribadito il suo appello affinché tutte le parti in conflitto pongano fine all’uso delle munizioni a grappolo, dopo che l’annuncio di venerdì degli aiuti militari statunitensi all’Ucraina ha riportato l’attenzione su queste armi esplosive.

“Save the Children chiede da tempo alle parti in guerra di porre fine all’uso delle munizioni a grappolo nel conflitto in Ucraina e in tutto il mondo”, ha dichiarato Christy Gleason, vicepresidente di Policy, Advocacy e Campagne di Save the Children Usa.

Biden vedrà Zelensky mercoledì a vertice Nato

Il presidente Usa Joe Biden incontrerà mercoledì il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al vertice della Nato a Vilnius. Lo ha confermato alla Cnn un funzionario a conoscenza dell’incontro.

Ucraina: attacco russo nella notte a Kiev in vista summit Nato

La Russia ha lanciato un attacco aereo su Kiev durante la notte, poche ore prima dell’inizio del vertice Nato a Vilnius. “Il nemico ha attaccato Kiev dal cielo per la seconda volta questo mese”, ha riferito Serhiy Popko, capo dell’amministrazione militare di Kiev, su Telegram, precisando che le difese aeree hanno abbattuto tutti i droni di fabbricazione iraniana prima che raggiungessero gli obiettivi. Non sono stati segnalati finora danni o vittime.

Ucraina: esplosioni a Odessa, allarme in cinque regioni

Diverse esplosioni sono state udite nelle prime ore della notte nella città meridionale ucraina di Odessa, secondo i media locali. L’allerta antiaerea è scattata oggi anche nelle regioni di Kirovohrad, Mykolaiv, Poltava e Cherkasy

Guerra Ucraina Russia: “Il nemico è in trappola e la città viene posta sotto il controllo delle forze di difesa” ha scritto su Telegram il generale ucraino Oleksandr Syrskyi. Alla vigilia del vertice Nato a Vilnius, Biden da Londra frena sull’ingresso dell’Ucraina nell’Alleanza.
Cremlino:
“Adesione Ucraina a Nato avrà risposta ferma”.
Ma Zelensky rilancia:
“La Nato dia un segnale chiaro sulla nostra adesione alla fine della guerra”
“Confido che gli Alleati mandino un chiaro messaggio all’Ucraina e che domani ci sia un accordo”.
Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa da Vilnius in vista del vertice dell’Alleanza Atlantica. Il ministro degli Esteri Tajani, a margine della trilaterale Italia-Slovenia-Croazia ad Ancona, ha ribadito che “scelta più giusta sia quella di dar vita a un Consiglio Nato-Ucraina per preparare il terreno ad una futura adesione di Kiev, che dovrà per forza avvenire dopo la guerra”.
L’ingresso dell’Ucraina nella Nato, secondo il portavoce del Cremlino Peskov “avrebbe conseguenze molto, molto negative” e richiederebbe alla Russia una reazione “ferma”.
Il capo della Wagner Yevgeny Prigozhin ha incontrato il presidente Vladimir Putin lo scorso 29 giugno a Mosca. All’incontro, durato quasi tre ore – come confermato dal Cremlino – hanno partecipato 35 persone, compresi Prigozhin e comandanti di vari reparti della Wagner.
Putin ha ascoltato le loro spiegazioni sugli eventi del 24 giugno e “ha offerto loro ulteriori opzioni di lavoro e di impiego nei combattimenti” .
Il capo di stato maggiore russo e comandante delle operazioni militari in Ucraina, Valery Gerasimov, ha fatto la sua prima apparizione pubblica dopo la fallita ribellione del gruppo Wagner.
Un video, pubblicato dal ministero della Difesa russo, mostra Gerasimov che presiede una riunione.

Nato, Borrell: ‘a Vilnius passo storico, verso Europa più sicura’

“Oggi a Vilnius è stato compiuto un passo storico. Il percorso della Svezia verso la Nato è aperto! Questa è una buona notizia per il popolo svedese e per la nostra politica di sicurezza e difesa comune. Una Nato più forte rende l’Europa più sicura”. Lo scrive in un tweet l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell.

Meloni: ‘propaganda antimilitarista non capisce deterrenza è diplomazia’

“Quello che chi fa una certa propaganda antimilitarista non capisce o fa finta di non capire è la più antica delle leggi, ‘si vis pacem, para bellum’: la deterrenza è la più straordinaria forma di diplomazia, la capacità di difendersi è il più straordinario strumento per garantire pace.

Ed è quello che voi qui state facendo, non solo difendendo i nostri alleati con i quali siamo solidali particolarmente in un momento come questo.

Voi state difendendo la pace, la stabilità, il futuro dell’intero continente europeo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni rivolgendosi ai militari italiani schierati a Camp Adazi, in Lettonia, e ringraziandoli per il loro servizio.

Nato, Meloni ringrazia militari italiani: ‘grazie a voi in questi consessi a testa alta’

“Saremo al vertice Nato di Vilnius, un vertice delicato, molto importante. Però alla fine è merito vostro se noi arriviamo in questi consessi e possiamo sedere a testa alta. Grazie per i sacrifici che fate, per essere l’Italia migliore”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni rivolgendosi ai militari italiani schierati a Camp Adazi, in Lettonia, e ringraziandoli per il loro servizio.

Vilnius, premier Svezia: ‘un grande passo in avanti’

Il premier svedese Kristersson ha discusso con il Presidente Erdogan inoltre delle relazioni tra la Turchia e l’Unione Europea e la possibilità di un avvicinamento dei rapporti, che la Svezia sostiene da molto tempo: “Si può trattare ad esempio di un dogana più modernizzata o questioni legate ai visti” ha dichiarato Kristersson aggiungendo che auspica una ripresa dei dialoghi in autunno tra Bruxelles e Ankara.

“Sono contento che abbiamo fatto un grande passo in avanti verso la ratifica della Svezia nella Nato” ha dichiarato il premier svedese Ulf Kristersson, parlando in conferenza stampa a Vilnius.

“Da parte nostra ci impegniamo a rispettare il memorandum firmato a Madrid  e intraprenderemo una nuova collaborazione bilaterale di sicurezza per continuare a combattere la criminalità organizzata e il terrorismo” ha aggiunto, specificando che la collaborazione bilaterale continuerà “ad alti livelli” tra i ministri dei due Paesi.

Nato, Meloni arrivata a Vilnius: da domani il vertice

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è arrivata a Vilnius per il vertice della Nato che si terrà domani e dopodomani.

Von der Leyen, passo storico a Vilnius con ok a Svezia

“Un passo storico a Vilnius. Accolgo con favore l’importante passo che la Turchia ha promesso di compiere per ratificare l’adesione della Svezia alla Nato”. Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

Berlino: buona notizia accordo per adesione Svezia alla Nato

Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ha accolto con favore l’accordo del presidente turco Recep Tayyip Erdogan sull’adesione della Svezia alla Nato. In un messaggio pubblicato su Twitter, la Baerbock ha descritto l’accordo di Erdogan come una “buona notizia da Vilnius”. “La strada per la ratifica dell’adesione della Svezia alla NATO da parte della Turchia è finalmente libera”, ha dichiarato.

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