Wembanyama Summer League: analisi delle prime due partite su suolo americano del francese con gli Spurs
Quando si è la scelta più attesa della storia dell’NBA è evidente come qualsiasi cosa succeda condizionerà il giudizio di tutti. E quindi la combo Wembanyama Summer League diventa letale e interessante, con tutti pronti a capire se il talento del giovane francese sia davvero così unico. Analizziamo come sono andate queste due partite
Victor Wembanyama Summer League: 1-1. Ieri notte alla sua seconda apparizione il francese ha pareggiato i conti con il torneo estivo, dopo una pessima, almeno sul lato offensivo, prestazione in gara 1.
Dopo la prima partita si parlava di un flop, dopo gara 2 di un top. Credo che sia molto più corretto lasciare parlare il campo senza giudicare dopo due partite di Sl, competizione in preparazione dell’NBA.
Wembanyama Summer League: la prima partita
Chi ben comincia è a metà dell’opera, anche se qua non siamo nemmeno all’inizio della saga. La prima partita di SL dei San Antonio Spurs aveva dei prezzi medi di 100$. Un costo incredibile e fuori da ogni logica, come senza logica è tutto quello che circonda Victor Wembanyama, il più grande prospetto dai tempi di LeBron. E quando l’attesa è di quest tipo, una prestazione da 9 punti, 8 rimbaklzi e 5 stoppate, con 2 su 13 al tiro è un fallimento.
Considerazioni Wembanyama Summer League prima partita
Difensivamente ha dimostrato di essere mostruoso con 5 stoppate a referto, ma la pochezza offensiva non giustificava un attesa del genere.
E dalla mania si è passato all’isteria collettiva di chi ha creduto in un giocatore che in realtà non vale così tanto: e ripeto che una partita di Summer League non può bastare per giudicare
Wembanyama Summer League: la seconda partita di ieri sera
Ieri sera ha avuto, dopo neanche ventiquattro ore, la capacità di redimersi e così è stato. 27 punti con il 64% al tiro, 12 rimbalzi e 3 stoppate, in una sconfitta a basso punteggio contro Portland. Ha segnato da tre, in fadeway, in arresto di potenza, da rimbalzo offensivo e ha mostrato le capacità mostruose di cui si è parlato per tutto l’anno precedente.
Pare un po’ fuori condizione, il che è normale, ma sicuramente ha pareggiato i conti con la prima partita insufficiente.
Ma come detto per tutto l’articoli, giudizi e considerazioni definitive al momento sono un puro sforzo inutile e non necessario, anche se capibile dato l’hype per il giocatore.
Autore: Tommaso Mauri
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