Guillermo del Toro
Cinema,  Film

Guillermo del Toro, nasce il 9 ottobre un brillante regista

Guillermo del Toro, un regista brillante, un artista completo, un visionario. 

Nasceva il 9 ottobre del 1964 a Guadalajara, nello stato di Jalisco, in Messico. 

Le sue opere cinematografiche, dai tratti dark e inquietanti, molte delle quali con delle componenti fantasy innovative, sono diventate nell’immaginario collettivo, una garanzia.

Quando si parla di lui, è inevitabile pensare alla sua estetica oscura, e coinvolgente, un autentico marchio di fabbrica. 

Scopriamo insieme i dettagli della sua vita e i film per i quali è diventato uno dei registi più iconici degli ultimi vent’anni. 

 Hellboy il primo film

Guillermo del Toro, cresce in Messico, con una nonna piuttosto cattolica, studiando materie prevalentemente scientifiche a Guadalajara.

Era però evidente, già dall’inizio, che il giovane Guillermo avesse una spiccata sensibilità artistica: già all’età di 21 anni produceva i suoi primi cortometraggi, per poi continuare con una sua casa di produzione, la Tequila Gang.

Nel 1889 però tutto cambia quando suo padre viene rapito e rilasciato, dopo il pagamento di un riscatto, dopo 70 giorni di prigionia. 

Con la certezza che il Messico non può più essere un posto sicuro nel quale vivere, 

Guillermo decide di trasferirsi con la famiglia negli Stati Uniti, in California.

Hellboy
Hellboy

Grazie alla sua nuova vita in uno stato decisamente più florido e ricco di occasioni artistiche, del Toro inizia la sua carriera nel mondo del cinema.

Il suo primo grande successo, diventato velocemente un cult, è Hellboy del 2004.

Si tratta della trasposizione di un fumetto: il film si apre alla fine della Seconda Guerra Mondiale quando, un team di soldati e scienziati nazisti, conducono un esperimento per aprire una porta sull’Inferno. Il progetto fallisce miseramente, interrotto dall’arrivo degli Alleati, ma sul campo viene trovato un cucciolo umanoide, una creatura rossa che ricorda un diavolo.

La creatura viene allevata da un giovane studioso e battezzata Hellboy (Ron Perlman).

Questo è solo l’inizio di una serie di avventure che vedranno Hellboy, adulto ai giorni nostri, sconfiggere nemici sempre più pericolosi.

La spina del diavolo e Il labirinto del fauno

Altri titoli conosciuti di del Toro sono sicuramente La spina del diavolo e il suo sequel, Il labirinto del fauno. Questa dilogia dark fantasy è ambientata interamente durante la guerra civile e il secondo dopoguerra spagnoli.

L’ambientazione, quella di un orfanotrofio, è perfetta per regalare agli spettatori già dal principio una narrazione negativa cupa e angosciante. 

Il protagonista, Carlos, ha solo 12 anni e ha perso i genitori durante gli scontri. 

Il bambino capisce velocemente che sul quel posto aleggia aria di morte: percepisce infatti la presenza di un fantasma, un ospite dell’orfanotrofio che l’ha preceduto e che lo ammonisce. In quel luogo, sporcato da avarizia, violenza e menzogna, in molti sono destinati a perdere la vita. 

Una Spagna tormentata dalla guerra civili e dalle dittature è il filo rosso che ci porta al secondo film dark fantasy prodotto dal regista in quegli anni.

Il labirinto del fauno

Ne Il labirinto del fauno, seguiamo le vicende di Ofelia, una ragazza fantasiosa che, per allontanarsi dalla dura realtà della sua vita, immagina di vivere in un mondo popolato da fate e creature magiche. 

Una notte, accompagnata dagli esseri fatati dei suoi racconti preferiti, incontra un Fauno: grazie a lui Ofelia scopre di essere la reincarnazione di una principessa.

Nella terribile dicotomia tra realtà e finzione, Ofelia resterà intrappolata in questo magico mondo, combattendo demoni interiori e non solo. 

La forma dell’acqua il successo recente

Altro film importante di questo regista è sicuramente Crimson Peak, dalle atmosfere gotiche e invernali, interpretato da Tom Hiddleston, Mia Wasikowska e Jessica Chastain.

Ma non solo, tra i successi degli ultimi anni non si può non nominare La forma dell’acqua del 2017. In questo film vediamo protagonista la giovane inserviente muta Elisa Esposito (Sally Hawkins), che fa le pulizie in un laboratorio scientifico dove, occasionalmente, vengono condotti esperimenti segreti da parte del governo.

La forma dell'acqua
Guillermo del Toro e Sally Hawkins sul set.

Sarà proprio uno di questi esperimenti, una creatura umanoide anfibia, ad attirare l’attenzione e la pietà della giovane Elisa. 

La forma dell'acqua
La forma dell’acqua

L’uomo pesce (Doug Jones) infatti, intelligente e sensibile, pur non parlando, come lei, è in grado di trasmettere sentimenti ed emozioni. In un clima di paura e sospetto i due, nonostante le notevoli differenze, si scopriranno innamorati ed Elisa tenterà ogni strada per liberare la creatura e restituirla al mare.

Conclusione: Guillermo del Toro, brillante regista e sceneggiatore, nasce il 9 ottobre. In questo giorno ripercorriamo i suoi successi cinematografici dall’inizio della carriera fino ad oggi.

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