The Cursed Child sequel di Harry Potter: La prima londinese 2016 un successo
Tra colpi di scena, effetti speciali e viaggi nel tempo: la prima ufficiale dello spettacolo teatrale
‘Harry Potter and the cursed child‘ è stata un successo
Un doppio – e atteso – successo estivo: a teatro così come nelle librerie. Sono state migliaia le persone che si sono avventate nelle librerie per acquistare l’ultima copia della saga di Harry Potter, sceneggiatura dello spettacolo teatrale ‘The Cursed Child’, che sabato sera ha debuttato ufficialmente al Palace Theatre di Londra e le cui repliche sono sold out fino al prossimo maggio.
Continua così la “magia” della serie fantastica più celebre del nuovo secolo con un sequel sui generis, una sbirciata su Harry Potter e la sua famiglia oltre lo steccato della maturità: la storia di ‘Harry Potter and the Cursed child‘ esce a nove anni dall’ultimo capitolo della saga “Harry Potter e i doni della morte” .
Ambientata 19 dagli avvenimenti narrati in quel volume. Si racconta di un Harry ormai adulto, sposato con Hermione e alle prese con l’adolescenza del figlio Albus Severus, che inizia a sviluppare i poteri magici ereditati dai genitori.
Harry è cresciuto, sono cresciuti anche i suoi fan e lo spettacolo teatrale è adulto come i suoi protagonisti, mantenendosi sulla stessa linea ‘dark’ degli ultimi libri della saga e reggendosi su complesse tematiche conflittuali e psicologiche.
Il centro della vicenda è infatti questo: l’undicenne Albus è a un passo dall’entrare a Hogwarts, ma sente su di sé pesare come un macigno la sindrome del “figlio di”, sentendosi impotente a ripetere le gesta del leggendario padre.
Lo stesso Harry sembra non accettare del tutto il figlio. Per mettere fine a questa frattura relazionale, Albus, con l’amico Scorpius Malfoy, compierà tre viaggi nel tempo nel tentativo di vedere più chiaramente nel passato di suo padre e nel proprio destino.
Una storia labirintica, ben congegnata dallo sceneggiatore Jack Thorne e sostenuta da un impalcatura scenografica d’eccezione, grazie agli splendidi effetti speciali messi in scena dal regista John Tiffany: dai più prevedibili (oggetti volanti e creature fantastiche) alle suggestive trasformazioni, da bambini in adulti, dei protagonisti dello spettacolo.
Sono arrivate grandi lodi e ottime recensioni dai quotidiani stranieri. A premiarne l’originalità ci pensa Variety:
‘La Rowling ha trovato un modo pulito di rinnovare la storia originale, con la giusta proporzione di novità e nostalgia” e Entertainment Weekly: ‘Cursed Child è una storia che non si adagia sui luoghi comuni della saga, e cambierà per sempre il modo in cui i fan sono abituati a vedere i protagonisti della serie’.
Il The Guardian valorizza sopratutto l’impianto scenico dello spettacolo: ‘Tiffany e la designer Christine Jones hanno creato un mondo magico grazie all’utilizzo degli ingredienti più semplici: il set è dominato da archi gotici e l’utilizzo delle valigie e delle scale mobili è folgorante”.
Grandi complimenti anche dal Telegraph: ‘É un trionfo. Non senza riserve – ci sono dei piccoli punti di debolezza- ma nei suoi punti chiave lo spettacolo coinvolge, diverte ed entusiasma’.
In concomitanza con lo spettacolo è uscito l’ottavo libro della saga: dovrebbe essere realmente l’ultimo capitolo della serie o se non altro, “The cursed child” non dovrebbe aprire saghe parallela o spin off. Il libro uscirà in Italia il prossimo 25 settembre con il titolo “Harry Potter e la maledizione e dell’erede“.
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