Hotel California: gli Eagles lo pubblicavano oggi
Hotel California
HL’8 dicembre 1976 uscì l’album che contiene uno dei brani più noti e amati della storia del rock: Hotel California degli Eagles.
L”Hotel California’ è uno dei luoghi fantastici della cultura rock: allegoria dell’america edonistica, del rock degli eccessi, della spensierata autodistruzione. Così nelle intenzioni dei componenti della band e del loro batterista Don Henley.
Ma come nella migliore tradizione del rock di quegli anni, miriadi di fan cercarono nel testo qualcosa di più di una parabola sulla libertà e i suoi rischi. Fu così che infatti si ipotizzarono messaggi occulti e satanici all’interno del testo.
Il successo commerciale dell’album fu enorme: 30 milioni di dischi venduti, il singolo omonimo classificato al 49° posto dei 500 brani più influenti della storia del rock da Rolling Stone, a lungo ai vertici delle classifiche di vendita di tutto il mondo.
L’insolita e affascinante storia della copertina
Lo scatto sfocato di quello che appare come un edificio moresco, circondato da palme. Lo scopo dell’immagine era, secondo Don Helney, quello di dare l’impressione di un’atmosfera di “gloria svanita, perdita di innocenza e decadenza”. La band selezionò una delle tre fotografie del fotografo David Alexander, accompagnato dall’art director Kosh: l’immagine di un hotel di Beverly Hills, al tramonto. Per scattare la foto giusta i due sedettero per quattro ore direttamente sopra una gru utilizzata per raccogliere ciliege, situata a quasi venti metri da terra, per cogliere il momento esatto in cui il Sole abbandonava l’orizzonte. Uno fermo-immagine emblematico sull’epicentro della dissolutezza occidentale, Hollywood: la Babilonia del cinema.
Leggi anche
Freddie Mercury oggi più vivo che mai
Freddie Mercury rivive grazie a Julian Day
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.