I migliori champagne per brindare al 2021
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I migliori champagne per brindare al 2021

Non vediamo l’ora che questo “annus horribilis”  (prendiamo in prestito le parole che la Regina Elisabetta utilizzò a proposito del 1992) termini e siamo impazienti che arrivi un nuovo anno che ci auguriamo di gran lunga migliore del 2020. Ecco, dunque, i migliori champagne per brindare al 2021 e alcune considerazioni per scegliere al meglio.

 

Autenticità

Riconoscere un vero champagne è semplice: basta leggere la sua etichetta. Per essere autentico, la bottiglia deve contenere alcune menzioni relative alla sua origine ed elaborazione. Ad esempio, è necessario specificare il nome o la ragione sociale del produttore e quello del comune in cui è stato creato. Inoltre, deve avere la scritta “Produit de France”. Inoltre, lo champagne deve includere un numero di registrazione designato dal Comitato Champagne. La bottiglia deve anche menzionare la particolarità della vendemmia (Blanc de Blancs, Rosé, tra gli altri), deve informare su allergeni, ceppi, data di sboccatura e caratteristiche sensoriali.

 

 

I migliori champagne per brindare al 2021
Riconoscere un vero champagne è semplice: basta leggere la sua etichetta.

 

 Invecchiamento

Questo è un fattore da non sottovalutare quando si sceglie uno champagne per un’occasione speciale. L’invecchiamento  è legato al suo sapore. Se la bottiglia mostra che lo spumante è Non Vintage (NV), significa che il suo periodo di invecchiamento è inferiore a 15 mesi. Uno champagne non vintage è generalmente più fruttato e contiene meno lieviti. D’altra parte, se l’etichettatura indica che la bevanda è Vintage, significa che il suo invecchiamento è di almeno 36 mesi. Questo vino viene prodotto negli anni in cui la vendemmia è particolarmente buona e si caratterizza per essere uno champagne più cremoso.

 

La nostra selezione dei migliori champagne per brindare al 2021

 

 

I migliori champagne per brindare al 2021

PERRIER-JOUËT

Due secoli di tradizione – la maison è stata fondata nel 1811 – hanno trasformato questo marchio in uno dei più interessanti e raffinati al mondo. Consigliamo di stappare una delle bottiglie della collezione Belle Epoque.

 

MOËT & CHANDON

Nata nel 1743, è una delle maison più grandi e ogni anno sforna 24 milioni di bottiglie, un’enormità. Fra le varie etichette vale la pena di puntare sulla Grand Vintage, disponibile nella versione brut come in quella rosé: due le annate in commercio, 2009 e 2012.

 

LOUIS ROEDERER

Fra i migliori champagne  per brindare al 2021 non può certo mancare questa maison fondata nel 1776 e diventata celeberrima grazie al “Cristal”, creato per soddisfare le voglie degli zar Nicola I e Alessandro II, che volevano essere riforniti di champagne in bottiglie di cristallo puro. Oltre a questa  tipologia meritano di essere assaggiati gli spumanti della linea Philippe Starck: un brut nature rosé e un brut nature.

 

I migliori champagne per brindare al 2021

DOM PERIGNON

Forse il nome più famoso al mondo, che deriva, anche se non tutti sono d’accordo, da quello del monaco benedettino Pierre Pérignon, creatore del primo champagne di prestigio della storia. È un sottomarchio di Moët & Chandon e viene prodotto solo negli anni migliore della vendemmia, in una zona particolarmente vocata alla coltivazione di Chardonnay e Pinot Nero.

 

BOLLINGER

Fondata nel 1829 e da sempre gestita dai membri della famiglia Bollinger, è un’azienda che nel corso dei decenni ha saputo diventare un’autentica istituzione. Il consiglio è di stappare una bottiglia di Special Cuvée.

 

BILLECART-SALMON

Sei generazioni si sono alternate alla guida di questa azienda, fondata nel 1818 e ancora oggi pienamente a conduzione famigliare, nonostante le dimensioni. Imperdibili le due bottiglie dedicate ai fondatori della maison: la Cuvée Nicolas Francois Billecart (un brut) e la Cuvée Elisabeth Salmon (un brut rosé).

 

I migliori champagne per brindare al 2021

VEUVE CLICQUOT

Nome di punta fra i marchi del lusso, Veuve Clicquot nasce nel 1772 e nel corso della sua lunga storia ha giocato un ruolo essenziale per l’affermazione degli champagne presso la nobiltà e l’alta borghesia europee. Il nostro consiglio è di scegliere La Grande Dame, disponibile anche in rosé, bottiglia eccezionale dedicata alla donna (la vedova Clicquot) che nel 1805, a soli 27 anni, prese in mano l’azienda del marito e ne garantì la prosperità.

 

RUINART

Con la data di nascita fissata all’1 settembre 1729, è la maison più antica di tutta la regione della Champagne. Una longevità che si è trasformata in prestigio e che oggi ci consegna due perle eccellenti: il Rosé Dom Ruinart e il Blanc de Blancs Dom Ruinart, entrambe dedicate al monaco benedettino zio del fondatore ed estimatore degli spumanti.

 

Pronti a brindare? Buon 2021!

 

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