I ricavi di Prada potrebbero raddoppiare e raggiungere gli 8 miliardi. Lo dicono gli analisti
Basterà concentrarsi su cinque pilastri affinché i ricavi di Prada passino da 4,2 a 8 miliardi di euro in meno di dieci anni. Ecco il piano dell’azienda.
Il Ceo di Prada si propone di raddoppiare questo obiettivo senza acquisizioni
Fra gli obiettivi di Andrea Guerra, CEO di Prada da gennaio 2023, c’è il raddoppio i ricavi del brand.
Il CEO e il suo team mirano ad una crescita organica, senza ricorrere ad ulteriori acquisizione. Il gruppo Prada, infatti, include già Miu Miu, Church’s (acquisito nel 2006) e Marchesi (acquisita per l’80% nel 2014), marchio di pasticceria.
I cinque pilastri che innalzeranno Prada
Gli analisti intervistati duranti la nuova inchiesta di Milano Finanza Fashion hanno individuato cinque obiettivi sui quali Prada dovrebbe concentrarsi per realizzare le ambizioni del suo attuale CEO Andrea Guerra.
1. Incrementare la produttività dei negozi
Gli analisti notano che i negozi del brand sono molto frequentati, ma sono tanti i potenziali clienti che ne escono senza alcuna busta.
Il brand però non può dirsi sconfitto in quanto ha chiuso il 2022 con un fatturato di 4,2 miliardi di euro, un dato in crescita del 21%, rispetto ai 3,37 miliardi del 2021.
2. Ripensare gli store
Meno negozi, ma più ampi e in posizioni strategiche. Negozi spaziosi su più livelli permettono al cliente di immergersi nel mondo creato dal brand.
A differenza di un piccolo flagstore, le boutique più estese offrono non solo capi, ma anche una specie di esperienza immersiva. In questo modo, il cliente può scoprire l’intera collezione del brand e conoscerlo meglio, oltre ai noti prodotti di punta.
3. Implementare le attività di clienteling
Per incrementare la produttività dei negozi e aumentare i ricavi di Prada, occorrerà anche migliorare l’esperienza del cliente nel negozio in modo da fidelizzarlo.
4. Sviluppare la pelletteria
Nell’intervista con MFF, Susy Tibaldi, direttore European luxury & sporting goods equity research di Ubs, ha individuato nella pelletteria il possibile punto di svolta per il brand. L’esperta fa notare come a differenza di un capo d’abbigliamento – che necessita di un assortimento di taglie in magazzino ed è di per sé un prodotto più difficile da scegliere – una borsa sia molto più semplice da vendere, oltre ad essere più costosa.
5. Scommettere su Miu Miu
Un altro degli obiettivi di Guerra è focalizzarsi sulla crescita di Miu Miu, brand del gruppo Prada fondato nel 1993 da Miuccia Prada, dal cui nomignolo prende il nome.
Il futuro del brand
I ricavi di Prada per il primo semestre del 2023 superavano i 2 miliardi di euro. Il dato più recente, quello sui ricavi di Prada dei primi nove mesi di quest’anno è di 3,343 miliardi. Anche grazie alle elevate vendite in Giappone, il fatturato di Prada è in crescita del 17%, mentre quello di Miu Miu del 49%.
Il team del marchio conta di riuscire a raddoppiare il fatturato del 2022 fra meno di dieci anni. È un obiettivo a lungo termine, ma nel frattempo Prada avrà altre sfide da affrontare.
Per esempio, la maison disegnerà le tute spaziali per la mission Artemis 3, nel 2025.
Per scoprire di più sulla storia e l’evoluzione di Prada, visita la pagina dedicata all’Enciclopedia della Moda dedicata al brand qui.
Conclusioni: i ricavi di Prada potrebbero passare da 4.2 a 8 miliardi in meno di dieci anni.
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