Lifestyle,  Milano

Identità golose: al via la 13 edizione

La tredicesima edizione di Identità Golose Milano celebrerà La forza della libertà: il viaggio, tema che ripercorre il percorso tracciato lo scorso anno da “La forza della libertà”.

Identità Golose Milano per la prima volta scatterà di Sabato, il 4 Marzo, e non più di Domenica riprendendo ed ampliando il tema lanciato nel 2016 La forza della libertà.

Il Congresso Identità Golose ha iniziato la propria storia nel Gennaio del 2005 presentandosi come il primo congresso italiano di cucina d’autore e l’idea del suo ideatore e curatore Paolo Marchi da Milano è poi approdata a Londra, Shanghai, New York e Boston.

Identità Milano, organizzata come le successive da MAGENTA bureau, accoglie sul palco i più grandi professionisti della cucina e della pasticceria, tra i quali molti sono gli italiani: da Carlo Cracco a Massimo Bottura, da Massimiliano Alajmo a Davide Scabin, Nadia Santini e Heinz Beck. Cuochi che sanno dare un’impronta originale al proprio lavoro, nel campo della tradizione e lungo i sentieri della creatività.

«L’Italia della gola vanta una straordinaria capacità di produrre beni che, per originalità e stile, raramente trovano eguali nel mondo. Un momento di cui essere orgogliosi», spiega Marchi, «il che non ci deve autorizzare a credere di essere i migliori in assoluto». Ecco giustificata la presenza di una buona percentuale di cuochi stranieri: nella prima edizione, accanto agli italiani, hanno tenuto lezione Ferran Adrià, Andoni Luis Aduriz e Quique Dacosta dalla Spagna, Wylie Dufresne dagli Stati Uniti e Jean-Luc Fau dalla Francia. E tutt’attorno, da subito, quegli artigiani della gola senza il cui lavoro sulle materie prime nessun piatto di uno chef sarebbe possibile.

Secondo Paolo Marchi è la forza che scaturisce dalla libertà di pensiero che dovrebbe guidare cuochi, chef e pasticcieri. La libertà di uscire dagli schemi noti per saggiare le novità, per verificare la bontà di una nuova ricetta.

E’ sempre stato così, anche quello che oggi è tradizione un tempo era innovazione. Per capirlo, basterebbe pensare alle millanta versioni di una ricette antica, di come uno stesso nome sia l’ombrello che protegge variazioni più o meno significative. Pressoché impossibile trovare due interpretazioni identiche in due comune confinanti tra loro del sugo di una pasta, del ripieno di un raviolo o di un tortello, dell’impasto di un dolce.

A questa idea si aggiunge il concetto di viaggio come tema di Identità 2017 per ribadire che tutto quello che consumiamo, non appena usciamo dalla schiavitù della povertà che ti inchioda a mettere nello stomaco quello che c’è, è frutto di viaggi.

E’ sufficiente vedere le conseguenze delle esplorazioni di Colombo, Vespucci, Cortes e le Americhe, il sale e il caffè, le strade che portano verso l’Asia, le vie del sale e delle spezie. Tutto viaggia e da sempre. Viaggia l’uomo, viaggiano i prodotti, pomodoro, fagioli, patate. Viaggiano i semi e i pollini portati dal vento e dalle onde, ma anche, ai giorni nostri, da turisti ignari. Viaggiano le idee, la pizza, il tiramisù, il Lambrusco ed il Prosecco hanno invaso il mondo e noi siamo stati invasi dal sushi. Libertà all’ennesima potenza che va preservata.

Ingredienti e idee tradizionali in un Paese, possono risultare creativi da tutt’altra parte del pianeta.

In sintesi il Programma del congresso che si terrà dal 4 al 6 marzo 2017 al MiCo – Milano Congressi (via Gattamelata, 5)

Sabato 3 Marzo

Sala Auditorium con la mattina dedicata alla Lombardia che sarà la regione ospite e il pomeriggio dedicato a Dossier Dessert, speciale appuntamento che proporrà al pubblico i pasticceri da ristorazione più interessanti del momento in una prospettiva internazionale. 

In Sala Blu 1 spazio alla seconda edizione di Identità di Formaggi (la mattina) e alla terza di Identità di Gelato (il pomeriggio), mentre in Sala Blu 2 andranno in scena le novità di Identità Naturali. Seconda edizione di Identità di Champagne in Sala Gialla 3 con tre speciali appuntamenti dedicati all’abbinamento dello champagne con le creazioni dei grandi chef.

Domenica 5 Marzo

Sala Auditorium racconteranno la loro libertà di espressione in cucina frutto dei loro viaggi e delle loro esperienze. Tra i tanti relatori in programma, si alterneranno sul palco Enrico Crippa, Massimiliano e Raffaele Alajmo, Paul Pairet, Umberto Bombana, Heinz Beck, Riccardo Camanini, Christian Puglisi con Jonathan Tam

In Sala Blu 1 spazio alla grande giornata di Identità di Pasta che vedrà sia chef italiani che stranieri, mentre in Sala Blu 2 andrà in scena la prima edizione de La Nuova Cucina Italiana, che punterà i riflettori su 12 storie di chef destinati a lasciare un segno nella cucina italiana prossima ventura. Proseguirà Identità di Champagne in Sala Gialla 3 con i focus sull’abbinamento champagne-cucina d’autore.

Lunedi 6 Marzo

Il programma della Sala Auditorium proseguirà all’insegna de La forza della libertà: il viaggio con illustri firme della cucina d’autore italiana e internazionale, tra tutti Massimo Bottura, Carlo Cracco, Niko Romito, Palmiro Ocampo, Rodolfo Guzman, Norbert Niederkofler e Angel León.

In Sala Blu 1 spazio a Identità di Montagna (mattina) e Identità di Mare (pomeriggio), i grandi conoscitori della biodiversità montana e marina. La Sala Blu 2 focalizzerà l’attenzione sul mondo dei lievitati con un nuovo appuntamento di Identità di Pizza. In Sala Gialla 3 gli speciali appuntamenti di Identità di Champagne.

Enciclopedia della moda 2023

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!