Il bianco e nero di Ferdinando Scianna a Palazzo Reale
Arte,  Fotografia

Il bianco e nero di Ferdinando Scianna a Palazzo Reale

A Palazzo Reale di Milano dal 22 marzo al 5 giugno.

Da domani, a Palazzo Reale, oltre 200 fotografie raccontano l’intera carriera del grande fotografo siciliano Ferdinando Scianna. Primo italiano ammesso nel 1982 alla Magnum, introdotto da Cartier Bresson nella leggendaria agenzia fondata da Robert Capa e da Cartier-Bresson stesso.

Avremo in questa mostra l’opportunità di conoscere il lavoro di questo grande artista contemporaneo, noto anche per la sua non comune perizia narrativa e per l’abilità nella nobile arte dell’aforisma. Navigare tra le sue frasi, così come tra le sue fotografie, è un viaggio appassionante: 

“Le mie immagini, e non soltanto quelle siciliane, sono spesso molto nere. Io vedo e compongo a partire dall’ombra. Il sole mi interessa perché fa ombra. Immagini drammatiche di un mondo drammatico”.

 

Il bianco e nero di Ferdinando Scianna a Palazzo Reale

Il grande fotografo siciliano

Scianna ha ricevuto numerosi e importanti premi internazionali; ha pubblicato oltre sessanti volumi; ha lavorato nel reportage, nel ritratto, nella moda e nella pubblicità. Scrive di critica fotografica e di comunicazione, negli ultimi anni pratica una letteratura ibrida, incrociata sul dialogo testo / immagine (ossia sul Primo Comandamento cui dovrebbe obbedire ogni libro illustrato).

“Il mio mestiere è fare fotografie – dice Scianna – e le fotografie non possono rappresentare le metafore. Le fotografie mostrano, non dimostrano”.

 

Il bianco e nero di Ferdinando Scianna a Palazzo Reale

 

Scianna e Sciascia

Ferdinando Scianna e Leonardo Sciascia erano amici. Lo sono stati per oltre vent’anni. Per Scianna, Sciascia è stato un “padre”, un mentore, un maestro. Si conobbero per caso dopo che Sciascia, accompagnato da un amico comune, visitò la prima mostra fotografica di Scianna, allestita al circolo della cultura di Bagheria, quando Ferdinando aveva 20 anni.

Lo scrittore “affermato e famoso“ rimase colpito dagli scatti in bianco e nero del giovane fotografo. Ferdinando non c’era ma Sciascia lasciò per lui un generoso messaggio di stima. Per questo Scianna decise di andarlo a trovare nella sua casa a Racalmuto: fu un colpo di fulmine, “a vent’anni avevo trovato la persona chiave nella mia vita”. E da questo incontro nacque la loro collaborazione durata fino alla morte dello scrittore.

 

Il bianco e nero di Ferdinando Scianna a Palazzo Reale

 

Ferdinando Scianna a Palazzo Reale

Con oltre 200 fotografie in bianco e nero stampate in diversi formati, la rassegna attraversa l’intera carriera del grande fotografo siciliano e si sviluppa lungo un articolato percorso narrativo, costruito su diversi capitoli e varie modalità di allestimento.

Il percorso espositivo vede anche una sezione speciale dedicata a Leonardo Sciascia e un’altra, la “Bibliografia”, con una selezione dei libri di Scianna: dal primo, “Feste Religiose in Sicilia”, divenuto raro e prezioso nel tempo, fino alle ultimissime pubblicazioni.

 

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