Steve McQueen: dalla Tate Gallery all'Hangar Bicocca di Milano
Arte,  Mostra

Steve McQueen: dalla Tate Gallery all’Hangar Bicocca di Milano

SEI ISTALLAZIONI VIDEO E UNA SCULTURA IMMERGERANNO IL VISITATORE NEL MONDO DI STEVE MCQUEEN.

Inaugurerà il prossimo 31 marzo allo spazio Navate di Pirelli Hangar Bicocca di Milano la grande retrospettiva dedicata a Steve McQueen. Regista e artista britannico tra i più influenti nel panorama contemporaneo a livello internazionale, vincitore del Turner Prize e del Premio Oscar.

 

Steve McQueen: dalla Tate Gallery all'Hangar Bicocca di Milano
Steve McQueen, Charlotte (2004), Film still © Steve McQueen. Courtesy the artist, Thomas Dane Gallery and Marian Goodman Gallery

 

L’artista

Nato a Londra nel 1969, Steve McQueen, artista, regista e sceneggiatore che risiede tra Londra e Amsterdam, ha influenzato in maniera decisiva il modo di utilizzare ed esporre il mezzo filmico. Rivolgendo il suo sguardo radicale sulla condizione umana, i suoi drammi e la sua fragilità, e cogliendo così in modo toccante e provocatorio questioni attuali come la costruzione dell’identità, il senso di appartenenza, il diritto alla libertà.

Steve McQueen: dalla Tate Gallery all'Hangar Bicocca di Milano
Steve McQueen Western Deep, 2002 (still) Film super 8mm a colori, trasferito su video, suono, 24’ 12’’ © Steve McQueen Commissionato da Documenta e Artangel Courtesy l’artista, Thomas Dane Gallery e Marian Goodman Gallery

 

Da sempre interessato a indagare gli aspetti più cruciali del mondo contemporaneo, dalla condizione umana alla questione razziale, attraverso il linguaggio del cinema e non solo, in oltre venticinque anni di carriera Steve McQueen ha realizzato alcune delle opere più significative nel campo delle arti visive. Utilizzando proprio il medium filmico come forma scultorea in movimento nello spazio e nel tempo.

La sua narrazione è volutamente  minimalista per offrire il massimo dell’impatto ai suoi spettatori.

“voglio mettere il pubblico in una situazione in cui possa prendere coscienza di se stesso, del  proprio corpo e della propria respirazione”.

Ha diretto quattro lungometraggi; l’ultimo è Widows (2018). Il suo primo, Hunger (2008), ha ricevuto la Caméra d’Or al Festival di Cannes, e il suo terzo, 12 Anni Schiavo del 2013 e stato premiato con il Golden Globe, l’Oscar e il BAFTA come miglior film.

Steve McQueen: dalla Tate Gallery all'Hangar Bicocca di Milano
Steve McQueen Static, 2009 (still) Film 35 mm a colori, trasferito su video HD, suono, 7’ 3’’ © Steve McQueen
Courtesy l’artista, Thomas Dane Gallery e Marian Goodman Gallery

Sunshine State di Steve McQueen all’Hangar Bicocca

La mostra, che presenta i lavori più importanti della carriera di McQueen, prende il titolo dalla sua nuova installazione video, Sunshine State. Opera che l’artista ha elaborato per più di vent’anni e commissionata dall’International Film Festival Rotterdam (IFFR) 2022.  Presentato in anteprima assoluta a Milano, il video è
“una riflessione sugli esordi del cinema hollywoodiano e su come il grande schermo abbia influenzato profondamente la percezione e la costruzione dell’identità”.
Curata da Vicente Todolí, “Sunshine State” è organizzata in collaborazione con Tate Modern,Londra, dove l’artista aveva presentato una prima versione, dal titolo “Steve McQueen”, dal 13 febbraio al 6 settembre 2020. Per Pirelli Hangar Bicocca, McQueen ha concepito un apposito progetto espositivo e una nuova selezione di opere.

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