Steve McQueen: dalla Tate Gallery all’Hangar Bicocca di Milano
SEI ISTALLAZIONI VIDEO E UNA SCULTURA IMMERGERANNO IL VISITATORE NEL MONDO DI STEVE MCQUEEN.
Inaugurerà il prossimo 31 marzo allo spazio Navate di Pirelli Hangar Bicocca di Milano la grande retrospettiva dedicata a Steve McQueen. Regista e artista britannico tra i più influenti nel panorama contemporaneo a livello internazionale, vincitore del Turner Prize e del Premio Oscar.
L’artista
Nato a Londra nel 1969, Steve McQueen, artista, regista e sceneggiatore che risiede tra Londra e Amsterdam, ha influenzato in maniera decisiva il modo di utilizzare ed esporre il mezzo filmico. Rivolgendo il suo sguardo radicale sulla condizione umana, i suoi drammi e la sua fragilità, e cogliendo così in modo toccante e provocatorio questioni attuali come la costruzione dell’identità, il senso di appartenenza, il diritto alla libertà.
Da sempre interessato a indagare gli aspetti più cruciali del mondo contemporaneo, dalla condizione umana alla questione razziale, attraverso il linguaggio del cinema e non solo, in oltre venticinque anni di carriera Steve McQueen ha realizzato alcune delle opere più significative nel campo delle arti visive. Utilizzando proprio il medium filmico come forma scultorea in movimento nello spazio e nel tempo.
La sua narrazione è volutamente minimalista per offrire il massimo dell’impatto ai suoi spettatori.
“voglio mettere il pubblico in una situazione in cui possa prendere coscienza di se stesso, del proprio corpo e della propria respirazione”.
Ha diretto quattro lungometraggi; l’ultimo è Widows (2018). Il suo primo, Hunger (2008), ha ricevuto la Caméra d’Or al Festival di Cannes, e il suo terzo, 12 Anni Schiavo del 2013 e stato premiato con il Golden Globe, l’Oscar e il BAFTA come miglior film.
Sunshine State di Steve McQueen all’Hangar Bicocca
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.