Il Moulin Rouge di Lhurman approda a Broadway
Il romantico film di Baz Lhurman, Moulin Rouge va in scena a Broadway, sotto la direzione artistica di Alex Timbers.
Quest’anno, il romantico film di Baz Lhurman, Moulin Rouge si rinnova, per essere inscenato sui palchi di Broadway con la regia di Alex Timbers.
Infatti, Lhurman, a 18 anni di distanza dalla distribuzione di uno dei suoi film più di successo, Moulin Rouge appunto, affida all’estro dell’apprezzato Timbers la sfida di renderlo un musical.
Tutti ricordiamo l’interpretazione mozza fiato di Nicole Kidman e Ewan Mc Gregor, sulle note di una coinvolgente colonna sonora, con pezzi del calibro di “Lady Marmelade” o “Your song”.
Il palco di un teatro per un opera come Moulin Rouge è stata una sfida ben riuscita.
Dunque, la sfida era riproporre in musical la celebre storia d’amore bohemien ambientata nella Parigi di fine secolo, animata da figure affascinanti e leggendarie come, uno per tutti, Touluse Lautrec, facendo a ttenzione a non perderne magia e teatralità.
Chiaramente si prospettava difficile rieditare un capolavoro senza rischiare di rovinarlo.
Con una simile eredità la sfida colta da Alex Timbers sarebbe potuta essere ardua, ma il suo approccio registico e la sua visione estetica si avvicinano molto a quelle del “padre” della pellicola, Baz Lhurman.
L’intesa tra i due è appassionata e ne lascia una traccia anche la ricca condivisione postata su Instagram, del dietro le quinte, che Lhurman ha dedicato.
Tuttavia il risultato finale è stato sorprendente.
Lhurman e il Jet set di Moulin Rouge entusiasti per il successo a Broadway.
Anche la moglie e collaboratrice di Lhurman, Catherine Martin, ha rilasciato commenti entusiasti che si allineano all’ ammirazione di tutti.
Al party della serata di apertura, inspirato al tema bohemièn del trascinante Can Can e più in generale dello spettacolo di bellezza, libertà e amore, fasciati in abiti caratterizzati da questi temi, i protagonisti del jet set hanno speso parole belle ed affettuose per il successo di questo lavoro.
Vale la pena ricordare una Karen Olivo in un abito rosso ispirato a Toulouse-Lautrec e Cartier o di un Aaron Tveit in un abito a fantasia rossa firmato Alexander McQueen.
Segreti e sfide della direzione artistica.
Quindi il segreto del successo della regia di Alex Timbers, sembra celarsi nella volontà di preservare l’intimità, il romanticismo della storia, la sua poesia, ma anche scatenarne il dinamismo e l’elettricità, narrati magistralmente nel girato.
Certamente Baz Lhurman, davanti a questa riscrittura in musical della sua creazione, applaude congratulandosi con il suo amico Timbers.
La sua reazione si può reputare un coronamento al successo di un progetto che affronta oggi due sfide.
La prima è tecnico stilistica e ha a che fare con la riproposizione in forma teatrale di un successo cinematografico; Invece la seconda è contenutistica, poiché Moulin Rouge è una celebrazione dell’amore romantico, tema che pare appassionare solo pochi reduci nostalgici, nei nostri tempi rapidi e contratti e spesso cinici e disillusi.
Senz’altro però siamo felici di vedere un musical così romantico e così fuori dal tempo.
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