IL RITORNO DI MARY POPPINS, I COSTUMI DI POWELL
Il ritorno di Mary Poppins sta ottenendo un forte successo: sarà anche grazie ai costumi realizzati da Sandy Powell?
Il ritorno di Mary Poppins, pellicola diretta dal regista americano Bob Marshall, chiude un 2018 florido per la cinematografia internazionale.
Il tuffo negli anni ’30 è stato apprezzato sia dalla critica sia dal pubblico che sui Social, dimostra entusiasmo per la Tata più celebre della filmografia mondiale.
La splendida Emily Blunt, che impersona la protagonista, si è calata perfettamente nel personaggio che sembra aver smussato, almeno apparentemente, i lati spigolosi del suo carattere.
Ma Sandy Powell, costumista del film avrà realizzato i costumi attenendosi fedelmente alla realtà dell’epoca?
Interpretare la moda degli anni Trenta non è certamente un’impresa ardua se confrontata con i costumi d’epoca di stile vittoriano.
Ma occorre affermare, ad ogni modo, che realizzare un costume che sia fedelmente il ritratto dell’originale non è semplice come si pensi.
La prima difficoltà è trovare un tessuto che sia fedele al decennio di riferimento.
Potrà sembrare un’affermazione sufficiente ma non è così. Ciò che compone la struttura di un abito non è solo la linea. Bisogna tener conto, infatti, della tenuta della stoffa, della sua lucentezza e dei motivi. Tutte queste variabili sono difficile da mixare visto anche la differenza di produzione dei filati stessi.
look formale realizzato con giacca e gonna a piegolone in lana spigata
I capi realizzati da Powell sono ridimensionati nella silhouette. Le linee sono quasi asciutte, depurate da balze e pinces come da anni Trenta
La stessa costumista ha dichiarato: “L’unica volta in cui ho fatto davvero allusione al look originale è stato nell’outfit con cui Mary Poppins arriva, che ha una certa somiglianza con l’originale, ma è adattato al 1934 e pensato per attirare un pubblico contemporaneo.”
Powell si riferisce al cappotto blu stretto in vita da una cintura con due balze che cadono all’altezza della spalla, indossato dalla Tata mentre “atterra” con il suo aquilone in casa dei Banks.
Poppins indossa, inoltre, un cappello in paglia rosso con pettirosso e décolleté con decoro gioiello stile Art Decò.
E proprio a proposito del cappotto, ha dichiarato: ” Volevo un blu che da lontano sembrasse un blu scuro, ma che avvicinandosi diventasse più luminoso. Grazie al nero ad esso mescolato, si riesce a evitare che sia un blu troppo vibrante o royal. Il cappello invece ha una tipica forma anni ’30 con tesa, non così lontano dall’originale che Mary Poppins indossa in cima alla testa in uno stile edoardiano, mentre questo si inclina in maniera sbarazzina su un lato. Per il cappello ho scelto il rosso semplicemente perché ho provato molte forme diverse di cappello su Emily Blunt per vedere cosa avrebbe funzionato e cosa no con gli abiti.”
Chiude il look, uno splendido foulard rosso a pois neri.
In contrapposizione al blu, Sandy Powell propone un look dalle tonalità calde composto da una giacca aderente con una piccola mantella
posteriore e una gonna a piegolone, realizzati in lana spigata.
Completano il look i guanti e il papillon blu con pois bianchi e un piccolo cappello in paglia azzurro decorato con l’inseparabile passerotto.
Scena nel vaso di porcellana. Abiti d’epoca dipinti a mano
I costumi realizzati per la scena del vaso de “Il ritorno di Mary Poppins”
Qui, Powell supera se stessa con capi che si animano attraverso l’opulenza delle forme. Qui, gli anni che parono il Novecento sono stati ben descritti nelle fogge abbondanti delle gonne e nei corsetti stretti in busto da allacciature.
Sia Blunt che Lin-Manuel Miranda – che impersona il lampionaio jack – indossano capi disegnati a mano e una bombetta sbarazzina.
Focus sugli abiti realizzati per Meryl Streep che impersona Topsy.
Lo stile Bohemien è evidente nel look indossato dalla grande Meryl.
Abbiamo giocato con le forme del kimono con tanto di frange sul fondo. Volevo colori brillanti su fondo nero e così abbiamo esaminato campioni dagli anni ‘20 e ’30. Ma, alla fine, abbiamo optato per una stampa su velluto dévoré che abbiamo poi dipinto a mano. Ci è voluto più tempo per realizzare questo costume che qualsiasi altra cosa nel film, e ne abbiamo realizzati sette per averne diversi a disposizione. È davvero couture.
Topsy indossa pantaloni alla zuava, kimono, cintura larga e stivali stringati con punta all’orientale.
Scopri la recensione de “Il ritorno di Mary Poppins”.
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