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Arte,  Attualità

IMAGO MUNDI – Vision, visionaries and perspectives

FONDAZIONE IMAGO MUNDI – Vision, visionaries and perspectives

IMAGO MUNDI – 18 febbraio, ore 11 – talk online su: cultura, arte, città e musei aperti. 

La fondazione Imago Mundi – Benetton:

Fondazione Imago Mundi è un’istituzione non profit con sede a Treviso, che prosegue il lavoro di ricerca e dialogo tra le culture di Imago Mundi Collection.

Si tratta di una raccolta di arte contemporanea globale nata oltre dieci anni fa da un’idea di Luciano Benetton che oggi coinvolge più di 26.000 artisti da ogni parte del mondo.

La Fondazione si pone quindi come catalizzatore di espressioni artistiche e di fermenti culturali in un mondo altamente complesso e interconnesso.

E’ nel 2018 che, grazie al restauro di Tobia Scarpa, sono state aperte a Treviso le Gallerie delle Prigioni. Insieme uno spazio espositivo ed una piattaforma sperimentale per mostre, talk, eventi e laboratori didattici. La Fondazione unisce quindi alla valorizzazione di Imago Mundi Collection la produzione di nuove mostre, la ricerca e la divulgazione dell’arte visiva contemporanea e dei suoi linguaggi.

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Fondazione Imago Mundi: Isabel Lofgren.

@fondazioneimagomundi incontro sui social “Vision, visionaries and perspectives”

Un nuovo format in un palinsesto online che prevede talk, confronti, lezioni, appuntamenti quotidiani sull’arte contemporanea e i suoi “dintorni”.

Imago mundi – Quando, dove e chi:

Giovedì 18 febbraio alle 11 si terrà su Instagram e Facebook la conversazione sul diritto di partecipazione alla vita culturale con  Filippo del Corno (assessore alla cultura del comune di Milano) e Luca Bergamo (ex vicesindaco e assessore alla crescita culturale del comune di Roma). L’incontro è moderato da Andrea Cusumano (ex assessore alla cultura del comune di Palermo), ed è il primo di una serie dal titolo “Vision, visionaries and perspectives”.

Milano, Roma, Palermo e Treviso – unite nell’appello per la riapertura dei luoghi di cultura.

Vision, visionaries and perspectives” prevede ospiti nazionali ed internazionali. L’obiettivo è quello di ragionare insieme sui temi più attuali delle politiche culturali del nostro paese e dei paesi del Mediterraneo.

Il primo incontro tratterà il “Diritto di partecipazione alla vita culturale nella città”.

Infatti, tra le numerose interruzioni di attività causate dalla pandemia, quella legata al mondo della cultura è la più duratura.

Tra i temi affrontati dall’incontro, è centrale quindi il ruolo della cultura e dei suoi palcoscenici come motore della società, nutrimento per la crescita intellettuale della comunità, occasione di progresso civile e umano.

Tutti gli appuntamenti di “Vision, visionaries and perspectives” saranno realizzati con la collaborazione di MeNO (Memorie e Nuove Opere). Un’associazione culturale che promuove la connessione tra il Patrimonio Culturale materiale e immateriale e le nuove forme di produzione artistica contemporanea.

Dalla lettera aperta di Filippo Del Corno al Presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi per un piano per la riapertura:

“Le chiedo una ripresa programmata, coordinata e non reversibile, a meno di nuove drammatiche emergenze sanitarie, che riguardi tutti i luoghi in cui si produce, si tutela, si divulga, si condivide ogni forma di espressione culturale. Aprire, nel rispetto di tutte le indicazioni delle autorità scientifiche, musei e pinacoteche, biblioteche e centri culturali, teatri e cinema, secondo una gradualità. La necessità è evidente e non più rimandabile e frammentabile dalla provvisorietà dell’attribuzione delle fasce di rischio delle diverse Regioni […].

Ogni passo intrapreso in questa direzione rappresenterebbe il miglior accompagnamento possibile alla necessaria campagna vaccinale, il segno prezioso di una “vaccinazione” contro la disgregazione sociale agita non da presidi medico-sanitari, ma da quelli culturali. Altrettanto indispensabili per la salute collettiva di una comunità così fortemente provata dall’emergenza sanitaria.”.

Carta di Roma 2020 di Luca Bergamo:

Un’iniziativa sul diritto alla partecipazione culturale promossa da Luca Bergamo:

Ogni cultura è espressione di valori, una risorsa condivisa e sempre rinnovabile in cui ci incontriamo, comprendiamo quello che può unirci e come entrare in relazione l’un con l’altro, pur nelle rispettive differenze, in uno spazio condiviso.

Queste differenze, che esistono nelle e tra le culture, devono essere riconosciute, con esse è necessario confrontarsi. Una città inclusiva, democratica e sostenibile favorisce tale processo e, nello stesso tempo, ne viene rafforzata. La cultura è il bagaglio creativo grazie al quale possiamo immaginare risposte a sfide comuni. In certi casi essa stessa rappresenta una soluzione, in altri è lo strumento attraverso cui individuare soluzioni.

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