Imbarazzo FdI e Meloni: il TgLa7 smaschera gli attori
C’è grande imbarazzo tra le fila del partito di Fratelli d’Italia dopo che la premier Giorgia Meloni è stata accolta nella giornata di giovedì 31 agosto nella sua visita a Caivano da una folla di persone divise a metà tra sostegno e contestazione.
Il disagio nel gruppo politico sorge da alcune voci, corredate da messaggi diffusi sui social, nei quali si presentano i sostenitori del presidente del Consiglio presenti nel Comune campano come altrettanti attori, lì riuniti proprio con lo scopo di mostrare una massiccia presenza a supporto della Meloni e per pareggiare il preventivato fronte contrario.
L’obbiettivo dei vertici di Fratelli d’Italia con molta probabilità era dunque quello di accogliere la premier, già al centro del mirino dopo l’affaire Giambruno, tra appalusi e grida di sostegno. Purtroppo la diffusione dei presunti messaggi artificiali e istruttivi per la folla potrebbero avere un effetto contrario nelle prossime delicate settimane politiche.
Direttive dai vertici di FdI: attori ad accogliere la Meloni a Caivano?
Il dubbio permane, ma è sufficiente per creare un vero e proprio imbarazzo tra i vertici del partito leader. Giorgia Meloni in visita a Caivano, là dove si è consumato il tragico stupro delle due cuginette di 10 e 12 anni, è stata accolta da un discreto numero di persone.
Gli abitanti del Comune campano e coloro che sono accorsi dalle realtà urbane limitrofe non sarebbero però tutti giunti a salutare la premier in modo totalmente spontaneo. Sul web gira infatti il testo di un sms diffuso tra le chat di partito nel quale si invitano iscritti e sostenitori a presentarsi a Caivano senza bandiere e insegne.
Scopo di tale pellegrinaggio sarebbe quello di mischiarsi ad una folla potenzialmente di colore avverso e mostrare così un complessivo atteggiamento perlomeno tiepido nei confronti di Giorgia Meloni.
Insomma un vero e proprio ordine di scuderia, per usare una metafora cara al mondo dello sport e più precisamente della Formula 1. Lo screenshot compromesso è stato reso pubblico dal TgLa7 e ha rapidamente fatto ping-pong su tantissime testate digitali e ovunque sui social. Questo uno stralcio del testo:
Le persone devono sembrare cittadini qualunque che accolgono Giorgia festanti anche per bilanciare eventuali contestatori
Piccola folla per la Meloni a Caivano: vera o istruita?
Può quindi essere legittimamente questa la domanda spontanea che sorge all’indomani della visita della premier Giorgia Meloni a Caivano. Ad accogliere la numero uno di Fratelli d’Italia a Parco Verde, a pochi metri da dove si è consumata la violenza di gruppo ai danni delle due bimbe, era presente un piccolo gruppo di circa 50 persone.
Tra questi, se quanto saputo tramite la diffusione del testo del sms è vero, vi erano sì cittadini e abitanti della stessa Caivano o dei paesi vicini desiderosi di sentire la vicinanza della premier e delle istituzioni, ma forse non soltanto loro.
Possibile che tra le fila di uomini e donne si aggirassero pure parlamentari o militanti locali che hanno deciso di rispondere presente all’ordine di scuderia piovuto dall’alto. Almeno questo è quanto fanno pensare alcune delle frasi diffuse sul web, come ad esempio queste:
Vista la tensione creatasi mi raccomando chi viene deve ignorare ogni provocazione e tensione. Versione San Francesco
Circolare a livello di base perché altrimenti arriva ai giornalisti e sembra che la Meloni organizza la claque
Il partito, per voce del senatore Antonio Iannone, commissario regionale del partito in Campania, corre ai ripari e prende le distanze da tali voci. I messaggi probabilmente sono reali e non costruzioni fake, ma si sostiene siano stati strumentalizzati dalla stampa per dipingere tale immagine cospirativa ed organizzata.
I dubbi restano, così come la figura politica decisamente poco vincente fatta dallo stesso gruppo.
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