IMPERDIBILE TOULOUSE-LAUTREC ALL’ARA PACIS
“Che importa. Farò un bove!”. Così, all’età di quattro anni, il bambino Henri de Toulouse- Lautrec, che non sapeva ancora scrivere, chiese ai suoi genitori di poter lasciare, anch’egli, la propria “firma” nel registro degli invitati al battesimo di un fratellino.
Detto tutto, parliamo del genio, dello storpio con tante donne, del bohémien più vero della storia. Ma anche del graphic designer e art director ante litteram. Il Museo dell’Ara Pacis di Roma ospita un nucleo eccezionale di opere provenienti dal Museo di Belle Arti di Budapest per la monografica Toulouse-Lautrec, che ripercorre l’attività dell’artista dal 1891 al 1900, poco prima della sua morte, a soli 36 anni.
Curata da Zsuzsa Gonda e Kata Bodor, la mostra espone circa 170 litografie della collezione: manifesti, illustrazioni, copertine di spartiti e locandine, alcune delle quali rarità in tirature limitate, firmate e numerate e corredate dalla dedica dell’artista e poi otto affiches di grande formato e due cover degli album della cantante, attrice e scrittrice francese Yvette Guilbert con circa 10 litografie. Un universo che si apre dalla storia personale dell’artista alla città Parigi, nel pieno della Belle Époque.
Notti parigine, Le dive, Le donne della notte (Alloggerò in un bordello…), A teatro (Non importa quale sia lo spettacolo. A teatro sto sempre bene…), Con gli Amici sono le eloquenti sezioni in cui è suddiviso il percorso…
Impossibile annoiarsi qui.
Toulouse-Lautrec
Fino all’8 maggio 2016
Museo dell’Ara Pacis, Roma
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
