In Germania situazione drammatica, oggi 65mila contagi
Germania, la malata d’Europa in questa quarta ondata, ospedali al collasso
In Germania situazione drammatica. Ennesimo record di contagi: oggi superati i 65mila. Incidenza alle stelle, più di un caso ogni trecento persone. L’appello degli anestesisti: “andiamo verso la catastrofe”.
Germania, stabilito oggi il record di contagi
Continua la cavalcata di casi Covid in Germania, che tuttavia non sembra ancora vicina al picco. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 65.371: sono una settimana fa erano 50mila. Secondo i dati ufficiali del Koch Institute Anche l’incidenza è in forte rialzo: sui sette giorni, è di 336,9 su 100.000 abitanti, un massimo storico. Ieri era pari a 319,5 e una settimana fa 249,1. I decessi, ieri, sono stati 264.
Gli esperti da tempo diffondono messaggi preoccupanti, la Cancelliera Merkel si è rivolta così alla popolazione:”In Germania la situazione è drammatica, non è mai troppo tardi per fare la prima dose”. Adesso è arrivato anche l’appello degli anestesisti tedeschi:
Il sistema sanitario tedesco si sta avviando verso una catastrofe, chiediamo ai ministri della Salute dei lander e al ministro della Salute federale Jens Spahn, misure di contenimento serie. È sempre più importante un’applicazione corretta del sistema 2G
Sistema sanitario già al collasso, paziente trasferito a Merano
La Baviera è tra le regioni più colpite di questa quarta ondata; le terapie intensive di questa regione infatti, risultano già al collasso. Un paziente affetto in modo grave dal coroavirus è stato trasferito in Italia per poter ricevere le cure necessarie. Lo riferisce il sito di informazione Merkur, spiegando che la decisione è stata determinata dal fatto che sono esauriti i letti a disposizione nel reparto dell’ospedale della città di Frisinga. Il paziente è stato trasferito in un ospedale di Merano nel Sud Tirolo, in Alto Adige, dal servizio di soccorso e con la collaborazione dei vigili del fuoco. Anche gli altri ospedali della Baviera avevano esaurito la disponibilità di ricoverare pazienti in terapia intensiva.
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