In mostra: “da lontano era un’isola” a Merano
LA MOSTRA “DA LONTANO ERA UN’ISOLA”: A MERANO INAUGURA LA STAGIONE ESPOSITIVA DI KUNST MERAN
Un trittico rivela “Da lontano era un’isola” a Merano. Venerdì 15 marzo 2019 inaugura la mostra a cura di Christiane Rekade. La direttrice artistica dell’istituzione ha coinvolto tre artisti contemporaneiper comporre l’esposizione. Uno per ogni piano del museo.
Su cinquecento metri quadrati disponibili, emergono le opere di Katinka Bock (1976 Francoforte, vive a Parigi), Giulia Cenci (1988 Cortona, residente in Amsterdam) e Philipp Messner ( 1975 Bolzano, vive a Monaco), a disposizione per il pubblico di visitatori, professionisti e appassionati d’arte, fino al 16 giugno 2019.
BRUNO MUNARI COME PUNTO DI PARTENZA Da lontano era un’isola
Il designer Bruno Munari (1907 – 1998, Milano) è la musa ispiratrice della mostra. In particolare un episodio che lo riguarda. Nel 1938 l’artista visita il ceramista futurista Tullio Mazzotta ad Albisola, in Liguria. In questo periodo raccoglie alcuni sassi sulla spiaggia e, in seguito, li porta a casa, per esaminarli. Le osservazioni vengono poi pubblicate nel libro del 1971 “Da lontano era un’isola” (Corraini Edizioni) in cui Munari rivela i mondi nascosti dietro alle pietre.
UN’ISOLA PER CIASCUNO
“Da lontano era un’isola” presso Merano Arte indaga diversi approcci e tecniche creative. Perché il punto è tenersi a distanza dal definirle in modo oggettivo. Infatti, lo fa attraverso gli occhi di tre artisti contemporanei, scelti poiché in grado di dare un punto di vista sull’altrettanto triplice rapporto tra spazio, tempo e Arte stessa.
L’immagine di copertina è tratta dal’opera Kunstschnee, azione di Philipp Messner nelle Dolomiti, 2014, opera fotografica Walter Niedermayr/Philipp Messner courtesy the artists and Galerie Nordenhake, Berlin
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.