Io, Leonardo: il biopic sul genio fiorentino
Io, Leonardo arriva sul grande schermo. In occasione dei cinquecento anni dalla scomparsa del grande genio, Sky Arte presenta il film biografico su una delle menti più grandi di tutti i tempi.
IL FILM
Alla regia di Io, Leonardo compare il nome del messicano Jesus Garces Lambert, già autore dell’altro capolavoro biografico Caravaggio – L’anima e il sangue, del 2018.
La pellicola, il cui titolo originale è Inside – Leonardo, narra la mente, le idee e l’ingegno del grande Leonardo da Vinci. Ma lo fa in chiave nuova, rispetto ad altri lungometraggi finora prodotti. Questa volta, il grande genio fiorentino emerge nel suo talento, rimanendo lontano dagli stereotipi comuni e reiterati sul personaggio.
Questo incredibile racconto esplora i momenti e la vita dell’uomo, artista, architetto, pittore ed inventore che ha incarnato in pieno lo spirito del suo tempo, elevando le arti alla massima espressione dell’epoca.
IL CAST
A rappresentare il volto e la voce del grande inventore, troviamo il sorriso ipnotico di Luca Argentero, attore italiano che ha debuttato nel 2006 nel film di Francesca Comencini, A casa nostra.
La figura di un personaggio storico rappresenta una sfida e un ruolo inedito per l’attore torinese che, finora, ha interpretato ruoli contemporanei e, forse, più leggeri.
Accanto al bellissimo Luca Argentero – che nel film indosserà una lunga parrucca che quasi lo rende irriconoscibile – reciterà Angela Fortunato nei panni di Cecilia Gallerani, donna di Ludovico il Moro e soggetto del dipinto Donna con l’Ermellino.
Massimo De Lorenzo invece prenderà i panni di Ludovico il Moro, Signore illuminato e committente dell’Ultima Cena leonardesca. La voce narrante sarà quella di Francesco Pannofino, attore e doppiatore di George Clooney e Denzel Washington.
LEONARDO DA VINCI
Il grande genio fiorentino, nato nel 1452, uomo d’ingegno e talento universale, fu innovatore e precursore di idee tutt’oggi all’avanguardia. In qualità di scienziato fu il primo ad attenersi all’osservazione fenomenica del reale, per raggiungere le verità naturali.
La sua curiosità inestinguibile lo condusse ad analizzare il funzionamento del corpo umano. I suoi studi e i suoi disegni di anatomia sono i primi documenti attendibili esistenti sul funzionamento del corpo umano.
Fu anche inventore: credeva nella possibilità del volo dell’uomo. Infatti, precorrendo i secoli, progettò una macchina volante che portasse l’uomo ad esplorare i cieli, il paracadute, il carrarmato e la bicicletta.
Racchiudere in poche righe la grande portata delle sue scoperte è forse impossibile, ma non possiamo dimenticarci della rivoluzione che portò nel campo della pittura.
Leonardo da Vinci sperimentò la prospettiva aerea, per rappresentare la tridimensionalità dei paesaggi, che realizzò con la tecnica dell’inazzurrimento dei cieli. La Gioconda e La Vergine delle Rocce sono esempi sublimi di queste innovazioni pittoriche.
Il suo grande intelletto fu al servizio delle Corti più influenti d’Europa: lavorò al cospetto dei Medici, dei Borgia, della famiglia Sforza, fino alla corte di Francesco I, Re di Francia. Qui, nel 1519, Leonardo da Vinci morì, all’età di 67 anni.
IL 26 SETTEMBRE, AL CINEMA
Impazienti di conoscere più a fondo questa grande mente del XV secolo, aspettiamo il film, Io, Leonardo – nelle sale dal 26 settembre.
E diamo un’occhiata al trailer ufficiale.
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