Iraq, turista britannico condannato a 15 anni per aver trafugato degli artefatti antichi
Il turista Jim Fitton, un 66enne geologo britannico in pensione, è stato condannato per “contrabbando di antichità” da un giudice della corte di Baghdad, Iraq, per aver raccolto come souvenir da terra 12 pietre e qualche coccio di ceramica. La famiglia è “scioccata” per la condanna e presenterà subito appello per ribaltare l’assurdo verdetto.
CONDANNATO A 15 ANNI JIM FITTON, IL TURISTA BRITANNICO CHE HA TRAFUGATO DEI COCCI DI CERAMICA IN IRAQ
Jim Fitton, il turista in Iraq
Jim Fitton era in visita turistica con un tour archeologico nella città di Eridu, nel sud est del Paese, quando ha raccolto qualche pietra e qualche coccio come souvenir apparentemente senza valore. La polizia dell’aeroporto internazionale della capitale, però, non era dello stesso avviso e lo ha arrestato per “contrabbando di antichità”. Successivamente, un giudice ha utilizzato un legge dell’epoca di Saddam contro il contrabbando internazionale, che secondo gli esperti non poteva essere applicata a questo caso, per condannarlo a 15 anni di carcere.
L’avvocato difensore di Fitton ha già dichiarato che si appellerà contro il verdetto perché “la decisione della corte non è stata corretta perché non ha applicato la legge [correttamente]”. “Il mio cliente non merita questa punizione. Gli oggetti trovati con lui erano pietre e pezzi di ceramica rotta che non avevano alcun valore materiale o archeologico”, ha aggiunto. Secondo l’avvocato, la peggior sentenza immaginabile era di un anno di carcere e non certo 15, o addirittura la pena di morte come paventato nei giorni scorsi.
Anche il genero di Fitton, Sam Tasker, si è dichiarato perplesso per la decisione del giudice. “È semplicemente strabiliante che questo verdetto possa essere approvato quando il giudice stesso ha accertato che Jim non avesse alcun intento criminale”.
Contrariamente a Fitton, il co-imputato, il tedesco Volker Waldmann, è stato dichiarato non colpevole e verrà rilasciato a breve. I due sono in prigione dal giorno dell’arresto in aeroporto avvenuto il 20 marzo scorso. Entrambi gli uomini hanno affermato di non aver agito con intenti criminali. Il giudice iracheno, Jabir Abd Jabir, non ha accettato il principio di ignoranza della legge proposto dalla difesa di Fitton, mentre non ha considerato reato il semplice trasporto di quei cocci come proposto dalla difesa di Waldmann.
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Editor: Lorenzo Bossola
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