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Jeremy Chan, lo chef “più bello del mondo”, ospite a Masterchef

Chi è Jeremy Chan? Origini cinesi e canadesi, gavetta internazionale e un ristorante proprio nel West End londinese. Ecco chi è lo chef ospite di questa sera a Masterchef

Jeremy Chan, lo chefpiù bello del mondo”: origini cinesi e canadesi, un ristorante di forte impronta africana. Chan sarà ospite della puntata di Masterchef di questa sera, dove presenterà a Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli e tutti i concorrenti la sua idea di cucina fusion. Jeremy Chan è già stato ospite del programma, nel 2020. Ma chi è questo giovane chef, già in possesso di una stella Michelin?

Jeremy Chan: quando l’incontro di due culture crea meraviglie

Jeremy Chan nasce nel 1987 in Inghilterra. Il padre è cinese, la madre canadese: cresce quindi con entrambe le culture molto forti in casa, che sarà molto importante nella sua carriera futura. Si laurea con lode in Lingue e Filosofia a Princeton. Si trasferisce poi in Spagna per lavorare come analista finanziario. Una volta adulto, ha scoperto che la sua vera passione è la cucina: decide allora di dedicarsi a questa carriera.

Fa la gavetta con grandi nomi, come Rene Redzepi, Claude Bosi e Ashley Palmer Watts, viaggiando tra Canada, Regno Unito e Stati Uniti. Torna finalmente a Londra, dove, nel 2017, apre il suo ristorante proprio nel West End. Ikoyi è il frutto della collaborazione con Ire Hassan-Odukale, socio di sala e amico d’infanzia. Ire è di origine nigeriana, per questo il ristorante riceve sbrigativamente l’etichetta di “west african”. L’equivoco nasce dal fatto che Chan ha deciso di concentrare le sperimentazioni gastronomiche su ingredienti provenienti da quella parte di mondo: platani, frutti di palma o baobab, ad esempio.

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Jeremy Chan

La sua idea di cucina

La sua idea di fondo è quella di una cucina innovativa e contemporanea, partendo da ricette tradizionali senza preoccuparsi della corrispondenza filologica. Si pensi al maafe, una ricetta diffusa in Africa Centrale e Occidentale che indica uno stufato o una salsa a base di arachidi, reinterpretato in salsa di carote rosse della Normandia. La ricetta è poi arricchita dal collagene nel brodo di piede di mucca. Queste reinterpretazioni e fusioni sono valse al ristorante Ikoyi una stella Michelin nel 2019, poco più di un anno dalla sua apertura. È inoltre il primo ristorante con una forte impronta africana a riceverla.

Le sorprese di Jeremy Chan non sono finite! Lo chef conosce infatti sette lingue, tra cui l’italiano. La curiosità, però, è che la nostra lingua non l’ha imparata con dei corsi. Chan ha infatti detto di aver imparato l’italiano grazie a Dante.

 

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Questa sera presenterà quindi ai concorrenti i suoi piatti particolari e composti da ingredienti esotici e molto colorati. La sfida non sarà semplice e punterà molto sulla fantasia e la precisione. Già la sua partecipazione alla scorsa edizione aveva creato scompiglio e messo in difficoltà i concorrenti. Sarà in grado di stregare nuovamente il pubblico a casa e di esortare invece gli aspiranti chef ad osare e andare oltre?

 

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