John Lennon - 38 anni fa l'assassinio del cantaurore.
Lifestyle

John Lennon assassinato 41 anni fa

Era l’8 dicembre 1980, 41 anni fa, quando il cantautore John Lennon è stato assassinato a New York

8 dicembre 1980: John Lennon, assassinato 41 anni fa. E’ stato l’anno l’anno di Double Factory, album registrato agli studi Hit Factory di New York. Come poteva sapere il cantautore che, poche settimane dopo, sarebbe arrivata per lui la fine di ogni cosa?

L’8 dicembre, infatti, Lennon passò il pomeriggio al Record Plant Studio. Alle 22.51, si preparava a tornare a casa insieme alla moglie Yoko Ono. I due si trovavano di fronte all’ingresso del Dakota Building, il lussuoso edificio dell’Upper East Side in cui abitavano.

In quel momento, il venticinquenne Mark Chapman sparò cinque colpi contro Lennon, esclamando semplicemente «Hey, Mr. Lennon». Il cantautore riuscì a muovere qualche passo, farfugliando «I was shot» (“Mi hanno sparato”), ma poi cadde al suolo privo di sensi.

La corsa al Roosevelt Hospital fu inutile: John Lennon fu dichiarato morto alle ore 23.15 di quella sera stessa. Viene oggi da pensare a una frase particolare dell’ex membro dei Beatles, che una volta disse: «Non ho paura di morire, sono preparato alla morte perché non ci credo. Penso che sia solo scendere da un’auto per salire su un’altra.»

Un atto di follia Jhon Lennon assassinato 41 anni fa.

Ma perché il famoso cantautore fu ucciso da un perfetto sconosciuto? Quali ragioni si celano dietro questo folle gesto?

In effetti, Mark Chapman era ossessionato da Lennon, al punto da aver sposato nel 1979 una donna di origine giapponese che gli ricordava Yoko Ono. Tuttavia, con il passare del tempo, l’ammirazione per l’ex membro dei Beatles si trasformò in indignazione. Secondo Chapman, infatti, Lennon aveva tradito gli ideali della propria generazione.

L’uomo, quindi, aveva deciso che il suo ex idolo andava punito. Quando sparò a Lennon, aveva con sé una copia de Il giovane Holden, che si mise poi a leggere fino all’arrivo della polizia.

Il custode del Dakota Building, Mr. Perdomo, gridò a Chapman: «Lo sai che cosa hai fatto?», al che Chapman rispose con lucida freddezza: «Sì, ho appena sparato a John Lennon». In seguito, l’assassino dichiarerà di aver tentato altre volte di assassinare Lennon, ma di non esserci mai riuscito prima dell’8 dicembre 1980.

Il motivo di un tale atto di follia? L’attenzione. Questo bramava Chapman, ormai perso nel proprio delirio di onnipotenza. Un desiderio insano che lo ha portato a scontare trent’anni nel carcere di Attica, per poi essere trasferito nel 2012 nel penitenziario di Wende.

Tuttavia, si può uccidere un uomo, ma non la sua eredità. John Lennon resta oggi più vivo che mai, a dispetto di chi ha tentato di distruggerlo.

leggi anche:

Imagine di John Lennon, a 50 anni dalla sua pubblicazione (9 Ottobre)

JOHN LENNON E YOKO ONO: ANNUNCIATO IL FILM SULLA STORIA D’AMORE

La vita di JohnLennon ; La biografia di un mito

41 DALLA MORTE DI JOHN LENNON.

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!