Arte

JOSEF KOUDELKA, SENZA FISSA DIMORA

A metà strada fra l’artistico e il documentario è l’intera opera di Josef Koudelka. Il fotografo Ceco, di adozione francese, membro della Magnum, ancora oggi considerato uno degli autori più influenti della sua generazione. Nomade per antonomasia, ha sempre viaggiato con la sua fotocamera alla ricerca di storie, molte delle quali specchio della sua esistenza di esiliato. Una condizione che ha vissuto dal 1970 quando fu costretto, in seguito all’invasione di Praga, ad abbandonare la città per cercare rifugio in Inghilterra.

Non a caso la mostra alla Fundatión Mapfre di Madrid è stata intitolata Nationalidad Incerta. Quella di un uomo senza una collocazione precisa che da sempre ha raccontato degli zingari, degli esiliati, di cani randagi e di esseri solitari. In parte, della sua stessa condizione di uomo senza fissa dimora. Di un uomo senza pace privato della sua città, invasa nel 1968 dalle truppe sovietiche.

Un avvenimento che Koudelka documentò incensantemente per una intera settimana, distribuendo alla stampa estera le sue fotografie per informare il mondo intero di quello che stava accadendo. Uno dei tanti lavori in mostra fino al 29 novembre a Madrid.

 

Fino al 29 novembre

Fundatión Mapfre

Calle Bárbara de Braganza 13, Madrid

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