LA NUOVA VITA DELLA DS

Ha festeggiato 60 anni nel maggio del 2015, ma ha ancora l’aria seducente di una signora che non ha bisogno di lifting. La Ds, famosa in tutto il mondo con il soprannome di “Squalo”, fu presentata da Citroën al Salone dell’Automobile di Parigi il 6 ottobre 1955 e apparve subito come una tra le più innovative vetture di sempre. Non per nulla fece storia, grazie all’aerodinamica originale (da alcuni fu soprannominata anche “ferro da stiro”) e alle complicate sospensioni che la storia la fecero davvero. Salvarono infatti la vita al presidente francese de Gaulle dall’attentato di Petit Clamart che subì il 22 agosto 1962, riprodotto nel celebre film “Il giorno dello sciacallo”. Quando la DS su cui viaggiava venne colpita da una scarica di proiettili che forarono due gomme, l’auto restò in strada proprio grazie alle sospensioni idropneumatiche che compensarono la variazione d’assetto e permisero all’autista di fuggire.

Rinata nel 2011 ancora sotto il brand Citroën e seguendo il filo della geniale ammiraglia degli anni ’50, DS è diventato ora un marchio a sé stante all’interno del gruppo PSA (che comprende, oltre che Citroen, anche Peugeot), e lo potete trovare nei listini col suo nome. Operazione non semplice, ma audace e ambiziosa. Obiettivo è quello di farne un brand elitario, in grado di conquistare la relativa fetta di mercato in un’operazione simile a quella riuscita anni fa ai tedeschi con Mini.

Prima ad arrivare sul mercato senza l’”ombrello” Citroën è stata la DS5, che presenta linee aggressive e carattere da gran passista. Soprattutto, mette in mostra un’anima chic, da vettura alta di gamma che si compra però a partire da poco più di 30.000 euro. Tra le caratteristiche peculiari, un considerevole tasso di tecnologia e un modo di vivere a bordo originale. Basti pensare al tessuto dei sedili interamente cucito a mano e a un cruscotto che ricorda il mondo aeronautico.

L’autunno scorso è andato in scena invece un importante restyling della DS4, con tanta tecnologia a bordo e un inedito allestimento crossover da portare a casa con poco più di 22.000 euro.

Presentata prima al Louvre, poi al recente Salone di Ginevra, la nuova DS3 esordirà sul mercato italiano ad aprile. Esteticamente propone un nuovo frontale che anticipa quelli che saranno montati su tutte le nuove DS, per un’auto che vuole essere un gioiello artigianale, possibilmente di massa, capace di infinite personalizzazioni. In questo caso, prezzi a partite da 16.000 euro.

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