LA PATRIA DELL’HAUTE COUTURE CONTRO L’ANORESSIA
La Francia è passata ai fatti, approvando una legge contro la magrezza eccessiva delle modelle: dalle prossime sfilate parigine le modelle dovranno presentare obbligatoriamente un certificato medico, e non solo: per ritoccare le fotografie, affinando o ingrossando una silhouette, si dovrà esplicitamente fare menzione dell’avvenuto ricorso a photoshop. Questo dovrebbe scoraggiare le ragazze più giovani a tentare di emulare la magrezza spesso patologica delle professioniste scelte per campagne pubblicitarie o sfilate.
Queste norme, approvate giovedì 17 dicembre rappresentano una seria e importante presa di posizione sul tema tanto discusso, e mai fino ad ora realmente affrontato.
Il certificato medico dovrà provare che “lo stato di salute della modella o modello, valutati soprattutto in riferimento all’indice di massa corporeo( i criteri saranno quelli della morfologia, dell’età, del sesso, e se ha dei trascorsi di disturbi alimentari), sia compatibile con l’esercizio della professione”. Chi non rispetterà questa normativa, che vale sia per le modelle che per i responsabili delle agenzie che le rappresentano e procurano loro gli ingaggi, rischia fino ai sei mesi di reclusione e una multa di 75mila euro. I media che non rispetteranno la nuova normativa, e che non segnaleranno quando ricorrono a ritocchi delle foto nei giornali e nelle pubblicità, rischieranno sanzioni economiche fino a 37mila euro o pari al 30% degli introiti pubblicitari. Speriamo vivamente che la Francia venga seguita da tutti gli altri paesi in cui la moda rappresenta una realtà importante, come in Italia, tanto per fare un esempio…
Come immagine di copertina a questa notizia abbiamo scelto una super model che incarna alla perfezione una figura di donna dal fisico sano, slanciato ma non scheletrica: Gigi Hadid, meravigliosa in Giambattista Valli.
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