Arte

LE HYPOTESYS IMMERSIVE DI PARRENO

 

Fino al 14 di febbraio 2016 gli spazi dell’Hangar Bicocca saranno rivoluzionati dalle opere di Philippe Parreno. L’artista francese, per la prima volta in Italia si presenta a Milano con la mostra Hypothesis, curata da Andrea Lissoni, in cui si appropria dell’intera area per trasformarla in un dispositivo passeggero scandito dalla musica, dalle immagini in movimento e dalla luce.

Con lo scopo di condurre lo spettatore in un ambiente i cui unici riferimenti temporali sono le installazioni, come Danny the Street, 2006-2015: una strada immaginaria lungo le “Navate” dell’Hangar Bicocca sbocciata dalle sculture in plexiglass, le Marquees, per una rivisitazione del classico allestimento. Le opere di Parreno si trasformano in ballerini danzanti, in una coreografia animata da più linguaggi. Disegno, informatica, musica, radio, scrittura e video, tutto è servito a comporre.

A Milano le istallazioni sono state asportate dal loro habitat naturale per dare vita a un’unica grande opera della durata della mostra, ovvero temporanea. Come temporaneo è il progetto espositivo: un modello sperimentale per costringere il pubblico a perdersi nello spazio.

 

Philippe Parreno, Hypothesis

Fino al 14 febbraio 2016

HangarBicocca, Milano

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